Torpignattara, si stringe morsa sui killer
Non sono romani ma magrebini / Video

Alemanno ha portato fiori sul luogo della tragedia (Zeppetella-Toiati
Alemanno ha portato fiori sul luogo della tragedia (Zeppetella-Toiati
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Domenica 8 Gennaio 2012, 09:17 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 23:37

ROMA - Si stringe il cerchio intorno ai killer di Zhou Zeng e della sua bambina di nove mesi (foto). Il video di una banca ha ripreso i killer mentre scappavano a bordo di uno scooter ed è stato isolato il Dna di uno degli assassini dalla borsa della rapina. Gli investigatori cercano due magrebini. Fondamentale anche il ritrovamento dello scooter e dei caschi indossati dai killer. Il sindaco oggi pomeriggio ha lasciato fiori sul luogo della tragedia (foto e video).

Identificati i killer di Torpignattara grazie a un video. Sono in corso gli esami dei Ris per cercare di risalire all'identità dei due uomini attraverso le impronte lasciate sui caschi.

Fondamentale anche il ritrovamento della borsa strappata via durante la rapina a Lia, la mamma di Joy, unica sopravvissuta alla rapina. Dalla borsa è stato isolato il Dna di uno degli assassini. Svelato il giallo dei soldi abbandonati: all'interno della borsa c'erano 16mila euro, ma i banditi li hanno abbandonati. Gli investigatori hanno scoperto che i soldi erano sporchi di sangue. Non solo: si pensa che se ne siano liberati per paura di ritorsioni della mafia cinese.

Si cercano due nordafricani. In particolare si sta indagando negli ambienti dei pregiudicati nordafricani. Gli assassini potrebbero essere due giovani magrebini. Gli investigatori stanno anche tentando di capire se gli assassini possano essere stati informati da qualcuno sul fatto che Zhou Zengh, il 31/enne ucciso, avesse con sè quella sera la grossa somma di denaro legata all'attività di money-transfer, i cui clienti non sono comunque soltanto extracomunitari cinesi.

Il casolare, rifugio degli assassini. La borsa è stata ritrovata in un casolare tra via Gentile da Leonessa e via Ettore Fieramosca (la mappa) mentre lo scooter (rintracciato forse grazie a una segnalazione) era stato abbandonato vicino a via Prenestina. Fondamentali anche le testimonianze raccolte a proposito della frequentazione del casolare in cui è stata ritrovata la borsa con il denaro.

Indagini sull'attività di money transfer. Semplice rapina o vendetta?. Continuano intanto anche i controlli sull'attività di Money transfer gestita dalla vittima. Gli investigatori non hanno dubbi che l’attività di money tranfer sia il nodo principale su cui punta la criminalità organizzata cinese. Si indaga sul passato della vittima, sulle macchine di grossa cilindrata che aveva.

La mamma della piccola, intanto, resta all'ospedale San Giovanni (foto), non fa che piangere. Solo ieri ha saputo della morte della sua piccola e di suo marito. «Voglio morire come la mia bambina» ha detto ieri prima di svenire. La donna continua a piangere e ad urlarementre i medici e gli psicologi provano a calmarla. Da ieri non ha ancora toccato cibo, imponendo il divieto assoluto alle visite. L'unico che ha potuto andare a trovarla è il fratello, impegnato anche nell'accudire il papà gravemente malato. Appena apre gli occhi, Zheng comincia ad urlare con le lacrime agli occhi. I medici che l'hanno in cura non possono far altro che sedarla. La nonna della piccola Joy, nel pomeriggio, è rientrata a casa in lacrime, sorretta da alcuni parenti.

Controlli a tappeto da parte delle forze dell'ordine, mentre ieri, in Viminale si è svolto un vertice segreto tra il ministro Cancellieri e il sindaco di Roma Gianni Alemanno (video).

Alemanno: proseguire con i controlli anche dopo la cattura dei killer. «Solo attraverso un'azione di questo genere si può dare un segnale chiaro a tutte le bande territoriali, le piccole e grandi gang che esistono nei quartieri a rischio, che ogni limite è stato superato e che devono cessare l'uso delle armi e il dilagante spaccio di sostanze stupefacenti» ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. «Questa azione non si deve fermare neanche dopo la scoperta, che speriamo vicina, degli assassini di Zhou e di Joy, ma deve continuare tutto il tempo necessario fino a quando non ci sarà la certezza che dentro la città di Roma, capitale della Repubblica, non esistono più zone a rischio e territori fuori controllo».

Il sindaco oggi ha lasciato fiori sul luogo della tragedia (foto). Una dozzina di rose bianche e due ceri accesi in ricordo della piccola Joy e di suo padre da parte del sindaco e della moglie Isabella Rauti davanti al bar gestito dalla famiglia cinese e davanti alla loro abitazione dove padre e figlia sono stati uccisi mercoledì sera a Torpignattara. Domani ALemanno incontrerà la comunità cinese. «Questa è una ferita per noi e per tutta la città - ha detto commosso Alemanno - che non potremo mai dimenticare: non saremo mai sereni fino a quando le belve che hanno commesso questo omicidio terribile non saranno assicurate alla giustizia».

AGGIORNAMENTO:

Torpignattara, nomi e volti dei due killer già nelle mani dei carabinieri


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