Social network e adolescenti: la paura
di essere esclusi provoca depressione

Social network e adolescenti: la paura di essere esclusi provoca depressione
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Sabato 21 Novembre 2015, 09:47 - Ultimo aggiornamento: 30 Novembre, 11:46
SYDNEY - La cosiddetta Fomo o Fear of Missing Out, la paura di restare esclusi dai flussi di comunicazione generati dai social network, provoca alti livelli di stress fra gli adolescenti, causando in molti casi disturbi di depressione e di ansia.


Lo afferma un nuovo rapporto australiano che ha esaminato l'impatto dei social media sul benessere. Fra gli effetti più diffusi anche una costante sensazione d'inferiorità rispetto a quello che gli amici virtuali condividono su Facebook e Twitter.

L'annuale National Stress and Wellbeing Survey, giunta al quinto anno e condotta dall'Australian Psychology Society, mostra che gli adolescenti sono particolarmente a rischio di stress, mentre controllano costantemente lo status di social media degli amici, perchè pensano di non divertirsi abbastanza.

Quasi metà di loro ha la sensazione che i loro pari abbiano esperienze più gratificanti. E nell'insieme i livelli di stress, depressione e ansia sono significativamente più alti rispetto alla prima indagine di cinque anni fa. "Fomo è una realtà consolidata. Vi è una concordanza molto forte fra le ore trascorse su tecnologia digitale e più alti livelli di stress e di depressione", dichiara il rapporto.

Questo indica inoltre che quasi il 60% degli adolescenti ha difficoltà a dormire o a rilassarsi dopo aver passato in rassegna i siti di social media, e che in una simile proporzione si sentono esausti dalla costante connettività.
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