«Rientrare a casa all'una di notte, sola, girare la chiave e sentire una folata d'aria fredda, dallo spiraglio, mentre qualcosa da dentro ti impedisce di aprire - ha scritto - Realizzare che quel qualcosa è il tuo mobile preferito, addossato sulla porta. Cinque secondi per intuire che qualcuno è in casa tua. O c'è stato mentre tu brindavi serena con gli amici".
«Mi hanno preso una collanina regalata da un ex, che mi auguro gli porti tanta sfiga quanta ne ha portata a me ai tempi. Ma non sarà una collanina che mancherà in casa da oggi. Sarà la sensazione di non essere più al sicuro dentro la propria casa, una casa in cui stasera qualcuno eè entrato arrampicandosi come una scimmia su un palazzo, nonostante albero di natale e tv accesi».
Un tuffo di inizio del 2015, conclude un'ironica Lucarelli: «Direi che questo 2015 inizia con un doppio carpiato, ora vediamo come entra in acqua».
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