D’altronde se il caldo diventa insopportabile piuttosto che abbandonare la spiaggia occorre industriarsi. E l’allegro nonnino, noncurante dei doloretti dovuti all’età, non ci ha pensato su un secondo.
Ha sradicato l’ombrellone e se l’è issato in spalla per riparare il bambino dalla canicola di luglio e poi si è incamminato lungo la battigia.
Ovviamente questa scena di sconfinata tenerezza non è passata inosservata. Un grande ombrellone che produce una grande ombra commisurata alla grandezza dell’amore di un nonno per il suo nipotino.