Indagine Ruby Ter, dal Cavaliere
dieci milioni alle Olgettine

Indagine Ruby Ter, dal Cavaliere dieci milioni alle Olgettine
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Martedì 30 Giugno 2015, 12:40 - Ultimo aggiornamento: 12:45
MILANO - La procura di Milano ha chiuso l'indagine Ruby Ter, in vista della richiesta di processo, a carico di Silvio Berlusconi, della giovane marocchina e di altre ragazze e dell'avvocato Luca Giuliante, accusati a vario titolo di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza.



DA CAV VERSAMENTI PER 10 MILIONI Silvio Berlusconi, individuato come il «corruttore», avrebbe versato alle ragazze, in cambio del loro silenzio sulle serate ad Arcore, oltre 10 milioni di euro e altre utilità come case, spese mediche e doni «di elevato valore economico». È quanto risulta dall'avviso di chiusura dell'indagine notificato oggi. La posizione degli storici legali di Silvio Berlusconi, Niccolò Ghedini e Piero Longo, che risultavano indagati per corruzione in atti giudiziari nel fascicolo 'Ruby ter', è stata stralciata dai pm in vista dell'archiviazione. I loro nomi come quelli di altre persone non compaiono nell'avviso di chiusura indagini.



"RUBY CORROTTA CON 7 MILIONI DI EURO" Silvio Berlusconi avrebbe corrotto Ruby con circa sette milioni di euro, tra contanti e soldi usati dalla ragazza per aprire attività all'estero, come un ristorante in Messico. È l'ipotesi della procura di Milano che oggi ha chiuso le indagini 'Ruby ter', contestando all'ex compagno della marocchina, Luca Risso, l'ipotesi di riciclaggio sui sette milioni.
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