Prodi va al seggio a Bologna: «Vincitore e sconfitto facciano squadra»

Prodi va al seggio a Bologna: «Vincitore e sconfitto facciano squadra»
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Domenica 8 Dicembre 2013, 19:57 - Ultimo aggiornamento: 19:58
Aveva detto che non si sarebbe presentato, ma poi stamattina Romano Prodi arrivato al seggio delle primarie. Il Professore ha deciso una riapertura della sua fiducia verso il Pd, ma a una condizione: che da domani vincitore e sconfitti facciano squadra. «Le primarie - ha detto il Professore - sono il momento dello scontro democratico, ma dopo lo scontro un partito deve mettersi insieme. Quello che io raccomando, se posso fare una raccomandazione, è che sia il vincitore sia quelli che perderanno abbiano l'obiettivo di fare una squadra, ovviamente diretta da chi ha vinto, ma con gli equilibri e le mediazioni che rendono forte un partito politico». Prodi non ha svelato la sua preferenza. Anzi, in un primo momento, la decisione di non andare a votare derivava proprio dalla volontà di non essere tirato per la giacca.



Prodi, di ritorno da un viaggio in Russia, è andato a votare poco dopo le 15, accompagnato dalla moglie Flavia, nel circolo Pd di via Orfeo, nel centro di Bologna, dove ancora giace, non ritirata, la sua tessera del partito per il 2013. Il prossimo passo sarà quindi tornare a prendere la tessera? «Non esageriamo», ha sorriso il professore.

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