Berlusconi da Renzi al Nazareno
Uova contro l'auto del Cavaliere

Uova contro l'auto di Berlusconi davanti alla sede del Pd (foto Angelo Carconi - Ansa)
Uova contro l'auto di Berlusconi davanti alla sede del Pd (foto Angelo Carconi - Ansa)
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Sabato 18 Gennaio 2014, 17:07 - Ultimo aggiornamento: 20 Maggio, 17:25
ROMA - Silvio Berlusconi nella sede del Pd al Nazareno in via Sant'Andrea delle Fratte in centro a Roma per l'incontro con Matteo Renzi. Con Renzi e Berlusconi, in cerca dell'accordo sulla riforma elettorale, ci sono il capo della segreteria Dem Lorenzo Guerini e l'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta.



Il leader di Forza Italia, che è entrato in automobile da un ingresso laterale, è stato accolto da alcuni manifestanti del Popolo viola al grido di "vergogna, vergogna" e "non si tratta con i criminali" e con un lancio di uova che ha colpito l'auto su cui viaggiava. Blindatissima la sede del Pd. Un cordone di poliziotti tiene lontano giornalisti, curiosi. Tutti gli accessi alla via sono sbarrati da camionette delle forze dell'ordine.



Renzi era arrivato un po' prima del Cavaliere alla sede del partito. Il segretario ha raggiunto l'ingresso principale a piedi facendosi spazio tra cronisti e telecamere e non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Per venire a Roma Renzi è salito a Firenze su un Eurostar e ha viaggiato da solo. Poi arrivato a Roma è salito in auto ma è sceso poco distante dalla sede del Pd ed è arrivato a piedi al Nazareno.



Una intesa sulla legge elettorale capace di coinvolgere un numero molto ampio di partiti

sarebbe a portata di mano di Renzi. A quanto si apprende da fonti di maggioranza, il modello che il segretario ha proposto a tutti i suoi interlocutori, e di cui ha discusso oggi con Berlusconi, è il modello spagnolo corretto all'italiana con due tipi di soglie, al 4-5% e all'8% a seconda che ci sia o meno un

apparentamento.



Su questa formula, sulla quale c'è stata anche un'opera di mediazione del governo, il segretario del Pd sarebbe ragionevolmente convinto di poter tenere insieme sia i piccoli partiti della maggioranza, a partire da Ncd, sia Forza Italia. Renzi ne ha parlato anche negli incontri di stamattina ricevendo un ritorno positivo. La proposta sarebbe tanto gradita a Forza Italia che, spiegano questa volta ambienti del Pd, il Cavaliere non chiederebbe alcuna controparte a cominciare dalla ventilata ipotesi dell'election day di maggio.