Follia: pensionato e genero pestati
da 8 nomadi al casello per una precedenza

Follia: pensionato e genero pestati da 8 nomadi al casello per una precedenza
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Venerdì 8 Gennaio 2016, 16:17
GENOVA - A Genova un pensionato di 63 anni è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di neurologia dell'ospedale San Martino dopo essere stato massacrato di botte mercoledì sera da un gruppo di nomadi con cui il fidanzato della figlia, un giovane di 28 anni, aveva litigato al casello autostradale di Bolzaneto.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il giovane, a bordo della sua auto insieme con la fidanzata è stato tamponato da un'Audi mentre pagava il pedaggio autostradale. Il conducente dell'Audi lo ha poi superato e, mentre il ventottenne cercava di annotarsi il numero di targa, ha ingranato la retromarcia tamponandolo ancora e intenzionalmente.

In quel momento è sopraggiunta un'altra Audi. Insieme, le 3 - 4 persone che viaggiavano sulle due Audi hanno aggredito e picchiato il ventottenne, che ha riportato la frattura del setto nasale. Intanto, è arrivato, con un altro mezzo, il sessantatreenne padre della ragazza. L'uomo stava viaggiando in compagnia della moglie. È sceso dall'auto per tentare di difendere il giovane ma è stato a sua volta malmenato ed è caduto battendo la testa sull'asfalto. Il gruppo si è poi allontanato a bordo delle due auto, un passante che aveva assistito alla scena è riuscito a prendere il numero di targa di una delle Audi e a segnalarlo ai carabinieri, che si sono subito diretti nel vicino campo nomadi di Bolzaneto.

All'arrivo i militari hanno trovato il cancello chiuso con una catena e, dopo aver chiesto inutilmente ad alcuni nomadi di aprirlo, hanno tagliato la catena e sono entrati nel campo dove hanno rinvenuto e sequestrato le due auto degli aggressori, tra le proteste dei presenti. Indagini sono in corso per identificare i responsabili del pestaggio.
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