"Mio figlio in balìa di Satana"
Il disperato appello di una mamma

"Mio figlio in balìa di Satana" Il disperato appello di una mamma
di Annalisa Fregonese
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Domenica 31 Agosto 2014, 14:55 - Ultimo aggiornamento: 16:11
ODERZO - Vivono un dramma quotidiano. Sono i genitori di un giovane 25enne che soffre di disturbi ossessivi, aggravati nel tempo dalla tossicodipendenza.



Il ragazzo negli ultimi tempi è diventato molto violento, arrivando a metter le mani addosso a mamma e papà.



«Non sappiamo più a che santo appellarci - racconta angosciata la madre - Nostro figlio ha gravi disturbi psichici ma il reparto di Psichiatria di Oderzo continua a dire che, essendo egli tossicodipendente ad occuparsene dev'essere il Sert. Quest'ultimo servizio, posso proprio dirlo, ha fatto per noi parecchio, è sempre stato molto vicino a nostro figlio. Ma ora la situazione si è aggravata e al Sert non hanno le competenze per affrontare un caso simile».



La donna è molto preoccupata. «Mio figlio è maggiorenne - dice - e noi genitori non possiamo obbligarlo a fare qualcosa. L'unica strada sembra quella del tribunale, in modo che il giudice ordini le cure. Ma sono tempi lunghi mentre mio figlio sta dando segnali preoccupanti. Stiamo purtroppo vedendo cosa accade in giro per l'Italia - dice la signora - . Abbiamo letto del caso di Roma e della badante accoltellata. Vivo nel terrore che possa accadere qualcosa di brutto».



Non più tardi di alcuni giorni fa il giovane è stato visitato privatamente da uno psichiatra il quale ha diagnosticato un «disturbo psicotico con delirio paranoico e allucinazioni uditive. Necessita di ricovero psichiatrico urgente», sta scritto nel referto.



«Alla Psichiatria di Oderzo - prosegue la mamma - insistono sul fatto che mio figlio deve presentarsi di sua spontanea volontà. Sono la sua mamma e dico che non lo farà mai. Chiedo alle autorità competenti di occuparsi del caso».



Ancora adolescente al giovane era stato diagnosticato un disturbo ossessivo. «Aggravato poi dalla tossicodipendenza. Noi genitori ne siamo venuti a conoscenza solo tre anni fa, lui è stato parecchio all'estero non lo avevamo sempre sotto controllo. Mio figlio ha le allucinazioni, dice di sentire le voci, Satana che gli ordina di fare questo e quello. Una settimana fa mi ha picchiata. Abbiamo sporto denuncia, sperando possa servire. È stato in tre comunità, ma se n'è sempre andato di sua spontanea volontà. Ho scritto al sindaco, all'Usl 9. I Carabinieri ci sono sempre vicini, posso dire che il Sert ha fatto quanto poteva ma adesso sono gli psichiatri che se ne debbono occupare. Dev'essere curato in modo specifico e soltanto loro lo possono fare».
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