Napoli choc. Litiga col fidanzato
Poi tenta il suicidio con un pezzo di vetro

NAPOLI - Ha raccolto un pezzo di vetro a terra per tagliarsi le vene nel disperato tentativo di non essere lasciata dal fidanzato.





È stato un attimo di follia, come lo ha definito Rosaria, la 22enne napoletana che ieri mattina ha pensato di togliersi la vita dopo il litigio con l'ex ragazzo che non voleva più saperne della loro storia.



L'episodio è accaduto intorno a mezzogiorno di ieri a piazza Garibaldi dove la coppia, in crisi da una settimana, si era incontrata per un chiarimento, quello che la ragazza non pensava si trasformasse in un addio. Dopo aver discusso quasi un'ora la 22enne aveva cominciato a gridare pregando l'ex fidanzato di non lasciarla sola.



Quella scena non aveva lasciato indifferenti passanti e curiosi che erano rimasti impietriti nel vedere la giovane dimenarsi fino a colpire con pugni alcune transenne in ferro. L'uomo, esasperato dalle reazioni della sua ex, si era allontanato dirigendosi verso la stazione, con passo veloce senza più rispondere alle imprecazioni della ragazza.



Un'indifferenza intollerabile per la 22enne che improvvisamente gli è corsa incontro bloccandolo e recuperando da terra dei cocci di vetro. In pochi istanti Rosaria si è tagliata il polso del braccio sinistro e oramai in preda alla disperazione si accingeva a trafiggersi il collo. È stato quello il momento in cui alcuni poliziotti, in servizio poco distanti dalla coppia, sono intervenuti scongiurando una tragedia.



Due uomini della volante 11 del Commissariato di Polizia Vicaria Mercato, si sono precipitati sulla ragazza disarmandola e immobilizzandola. Minuti concitati, durante i quali la giovane si è divincolata con tutte le sue forze colpendo involontariamente i poliziotti guidati dal dirigente Francesco Licheri. Dopo la breve colluttazione Rosaria è svenuta, riprendendo completamente i sensi una volta giunta in ospedale nel vicino Loreto Mare, dove è stata soccorsa.



I due poliziotti sono stati anche loro assistiti dai sanitari per le numerose contusioni e ferite da taglio riportate durante la colluttazione. «Non avevo mai reagito così, ne pensavo di poter compiere un gesto simile» ha dichiarato la 22enne agli agenti, per lei il nosocomio ha messo a disposizione anche un servizio di assistenza psicologica.