Ucciso alla stazione Fs
dopo una lite con un facchino

Il cadavere a terra
Il cadavere a terra
di Maurizio Dianese
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Venerdì 21 Novembre 2014, 11:04 - Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 21:27
VENEZIA - Omicidio a Venezia. Un uomo di origini magrebine, ma cittadino italiano, è stato accoltellato da un bengalese ed è morto subito dopo l’arrivo dell’ambulanza.

I due si trovavano ai piedi della scalinata della stazione ferroviaria di Santa Lucia. L’accoltellatore fa parte del gruppetto di portabagagli più o meno abusivi che si guadagnano la vita in centro.



Ad un certo punto i due hanno iniziato a litigare e dopo un po’ dalle parole sono passati alle mani e il bengalese ha tirato fuori un coltello. L’altro, 29 anni, senza fissa dimora, ha tentato di rifugiarsi all’interno della stazione ferroviaria che a quell’ora - erano più o meno le 9 di sera - era ancora affollata.



Mentre si scatenava il panico fra i passeggeri, l’assassino lo ha raggiunto e l’ha accoltellato: due fendenti, uno al cuore e l'altro a un polmone. Il ferito si è accasciato proprio a ridosso delle porte d’entrata della stazione di Santa Lucia.



Nel frattempo l’assassino era fuggito. La Polfer ha iniziato a visionare le telecamere della stazione. Grazie alle testimonianze e alle prime immagini rilasciate dalle telecamere già in tarda serata i poliziotti avevano arrestato l’assassino a Mestre.



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