Morto Salvatore, il 14enne
colpito dai calcinacci a Napoli

Morto Salvatore, il 14enne colpito dai calcinacci a Napoli
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Mercoledì 9 Luglio 2014, 16:13 - Ultimo aggiornamento: 11 Luglio, 11:19
NAPOLI - Non ce l'ha fatta Salvatore Giordano, il ragazzo di 14 anni colpito dai calcinacci caduti dalla Galleria Umberto I lo scorso sabato. È quanto conferma la direzione sanitaria dell'Ospedale Loreto Mare dove Salvatore era ricoverato.



Il legale della famiglia, Angelo Pisani, richiede un intervento psicologico per i familiari del ragazzo. Le sue condizioni si erano drammaticamente aggravate nelle ultime ore mentre l'attività cerebrale del 14 enne, colpito da un cornicione staccatosi dalla galleria Umberto e ricoverato da due giorni al Loreto Mare, era pressocché assente. Attualmente non è stata ancora disposta una autopsia sulla salma del ragazzo deceduto. L'avvocato Pisani, legale della famiglia del povero Salvatore ha annunciato che, se non sarà disposto l'esame da parte del magistrato, i funerali di Salvatore si svolgeranno domani. In caso contrario slitterebbero di un paio di giorni. Il sindaco di Marano, Angelo Liccardo, ha già disposto che, nel giorno dei funerali di Salvatore, a Marano sarà decretato il lutto cittadino. Nel frattempo la zia di Salvatore, Maria, disperata, ha chiesto giustizia: «Vogliamo che siano accertate le responsabilità. Non è possibile che mio nipote sia moro così e che non si capisca di chi è la colpa». Un'ora dopo la morte, i compagni di classe, che da sabato scorso sono rimasti all'esterno dell'ospedale, sono entrati nella stanza per dare l'ultimo saluto a Salvatore.

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Da ieri le condizioni di Salvatore Giordano erano disperate. I sanitari avevano constatato una condizione di «coma profondo ariflessico» ed erano state quindi avviate le procedure per constatarne lo stato di morte cerebrale, secondo i protocolli previsti dalla legge. La Procura di Napoli ha aperto un'inchiesta per accertare le responsabilità e la competenza della manutenzione del cornicione crollato.



Occorre capire, cioè, se la competenza sia dei privati che nell'edificio hanno uffici, oppure del pubblico, del Comune o della Sovrintendenza.
Perchè non è ancora chiaro, e su questo toccherà agli inquirenti far luce, di chi sia la proprietà di quel pezzo di cornicione crollato. Nei prossimi giorni i magistrati valuteranno la possibilità di affidare una perizia che chiarisca le cause del distacco dei calcinacci. Ieri la Procura di Napoli ha chiesto ai carabinieri di acquisire presso le redazioni giornalistiche fotografie e filmati relativi al crollo di calcinacci
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