Melania, il fratello: ho trovato chat spinta
nel pc tra Parolisi e l'amante

ROMA - �Abbiamo trovato sul computer di mio padre una chat del 21 aprile 2010 tra Salvatore e Ludovica con messaggi molto spinti; se li avessimo trovati prima forse avremmo potuto evitare questa tragedia�. A raccontarlo è Michele Rea, fratello di Melania, intervistato in esclusiva oggi nel corso di "Domenica Cinque". «Credo che Parolisi sia colpevole - aggiunge Rea - ma resta da capire in che misura lo è. Sicuramente è colpevole per i tradimenti, ma ciò che più ci preme è l'omicidio, e lui c'entra qualcosa. Adesso dice che amava Melania, ma fino ad un mese prima della sua morte aveva altre donne alle quali diceva di non amarla più. Come posso fidarmi di lui? Potrebbe mentire anche adesso».



«Quando si guarda in faccia Salvatore, la sua persona non convince - prosegue Rea - e non convince neanche me, ma gli investigatori hanno fatto un buon lavoro e non voglio sostituirmi a loro». Quanto alla piccola Vittoria, figlia di Melania e Salvatore, «sarà il tribunale a decidere se dovrà vedere il padre - dice - ma mi chiedo se sia giusto che Vittoria lo veda se Salvatore sarà dichiarato l'omicida della madre».