Ciclone Marion, Hollande trema. La sexy
nipote di Le Pen conquista la Destra

Marion Marechal Le Pen
Marion Marechal Le Pen
di ​Mario Fabbroni
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Martedì 1 Dicembre 2015, 22:00

PARIGI - Faccia d'angelo e parole roventi. Secondo i sondaggi, alle prossime elezioni regionali francesi Marion Marechal Le Pen sarà lo tsunami anti Hollande, producendo ferite nel partito del Presidente anche più profonde di quelle inferte dagli attentati di Parigi.



Perché proprio dal terribile venerdì 13, l'elettorato transalpino sembra aver bruscamente virato a destra. Il sangue versato dai 130 morti per mano dei terroristi dell'Isis hanno innalzato la voglia di sicurezza della gente e messo alla berlina quelli dalla pelle olivastra e il cognome che lascia trasparire chiare origini islamiche. Terreno fertile per il Front National, che incarna il "nuovo che avanza" grazie ai capelli biondissimi e allo sguardo ammiccante della nipotina terribile di Marine Le Pen, a sua volta figlia terribile del fondatore Jean Marie.

Ma la signorina "grande charme" da sola basta a far sfondare la destra francese nella consultazione del 6 dicembre? Sembra proprio di sì. La quasi 26enne Marion (segno zodiacale Sagittario, nata il 10 dicembre 1989) dice di rifiutare l’etichetta di fascista e spiega anche che non deve essere d’accordo per forza con tutto il programma del Fronte Nazionale: «Ad esempio, sono contraria al referendum per ristabilire la pena di morte. Un ergastolo effettivamente applicato senza sconti, può bastare come deterrente».

Buon sangue non mente: il padre, Samuel Marechal, ha divorziato e si è risposato con una donna di colore della Costa d'Avorio rompendo proprio con il partito di Jean Marie Le Pen. La sua prediletta Marion, però, ha bruciato le tappe: sex appeal da vendere, a 22 anni è stata la più giovane deputata nella storia della Quinta Repubblica. Rappresenta la terza generazione dei Le Pen e potrebbe surclassare anche zia Marine, che pure l'ha voluta in politica e ora già soffre l'avvenenza della nipotina.

Nonostante i maligni, le due donne ufficialmente dicono di andare d'amore e d'accordo. Sono il duetto d'assalto di un partito che non ha mai governato regioni ma solo poche e piccole amministrazioni comunali, che però punta a prendere le redini di due regioni importanti come quella del Nord (comprende Nord-Pas-de-Calais e Picardia) e la regione della Provenza e della Costa Azzurra.

Abilissima nella comunicazione social, Marion Maréchal Le Pen si circonda di un piccolo harem maschile di fedelissimi, tutti attraenti e giovani: l'avvocato Hervé de Lepinau, Rémy a Righe (laureato alla scuola militare armi combinate St Cyr Coëtquidan ed esperto di equitazione) e Roman Lopez, laureato con un master in Storia e un master in politica Ingegneria.

Attenti a sottovalutare la piccola Le Pen, che ha già vinto con una campagna elettorale alla Beppe Grillo: spese al lumicino, nessun comizio, un giro frenetico per piazze e mercati colpiti dalla crisi economica.

Dove lei. l'affascinante Marion, non passa affatto inosservata.

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