MARGHERA - Tre fratellini di 3, 8 e 10 anni: il pap non ha avuto il coraggio di dire loro che la mamma, salutata al mattino quando li aveva accompagnati a scuola, morta. «È dovuta tornare a Skopje per aiutare la nonna» la pietosa bugia per giustificare la prima notte trascorsa fuori casa, ospiti di amici, gli stessi che erano andati a prenderli finite le lezioni dopo aver atteso oltre due ore i genitori.
La tragedia di giovedì pomeriggio a Marghera ha sconvolto non solo la famiglia di Davut Mesli, metalmeccanico alla Fincantieri, ma anche gli insegnanti e i compagni di classe dei piccoli. Frequentano la 3., la 5. elementare, il più piccolo l'asilo Rodari. Rintracciato il padre al cellulare, la terribile verità: Ibadete Merseli, 38 anni, la madre, badante, era morta nell'appartamento sopra la pizzeria "Il giardinetto". Ieri è arrivato anche il fratello da Roma e il padre della donna, abbracciati dall'intera comunità macedone.
(ha collaborato Giacinta Gimma)
I bimbi la aspettano a scuola
ma la mamma è morta d'infarto
di Monica Andolfatto
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Sabato 10 Maggio 2014, 11:04 - Ultimo aggiornamento: 17:25