Maltempo, allarme per la piena del Po
Nuova ondata di pioggia al Centronord

Maltempo, allarme per la piena del Po Nuova ondata di pioggia al Centronord
3 Minuti di Lettura
Venerdì 14 Novembre 2014, 19:59 - Ultimo aggiornamento: 15 Novembre, 15:58
ROMA - È durata poco la tregua concessa dal maltempo in tutta Italia.

Già ieri sera è arrivata una nuova perturbazione che colpirà soprattutto il Centronord guastando il week-end a cittadini e turisti. Forti piogge sono previste oggi, quando dovrebbero registrarsi accumuli fino a 100 mm in 24 ore ma l'instabilità durerà anche domenica.



Temporali violenti. Le piogge, anche a carattere di rovescio o temporale, saranno più intense e abbondanti su alto Piemonte, Liguria, Lombardia, Toscana, Lazio, Prealpi venete e friulane. Nelle Alpi la quota neve sarà compresa tra i 1500 e i 2000 metri. A fine giornata i fenomeni si concentreranno al Nordest, sull'alta Toscana e le zone interne del Centro, nel contempo si estenderanno a gran parte del Sud peninsulare. Quello di sabato, sottolineano i meteorologi, è «un sistema perturbato piuttosto intenso, ma anche abbastanza rapido: non insisterà dunque nelle stesse zone per molto tempo e si allontanerà velocemente verso est già nella giornata di domenica».



Domenica incerta. Proprio domenica, sempre secondo gli esperti del Centro Epson Meteo, la perturbazione abbandonerà tutta l'Italia: le precipitazioni che si verificheranno saranno legate all'instabilità associata agli intensi venti occidentali e a una massa d'aria piuttosto fredda in quota. La giornata sarà nel complesso buona al Nordovest, regioni adriatiche e zone ioniche, con alternanza di sole e nuvolosità passeggera. Si avrà invece instabilità sulle regioni di Nordest, in quelle tirreniche (dalla Liguria di levante alla Campania) e in Sardegna. Al Nordest, in particolare, sono previste piogge sparse e intermittenti, ma saranno più insistenti sul Friuli Venezia Giulia.



Neve a quote minori. La quota delle nevicate sulle Alpi sarà in lieve calo, fino a 1500 metri. All'inizio della prossima settimana un'ennesima perturbazione (la numero 5 di novembre) è in arrivo sull'Italia ma da metà settimana, grazie al ritorno dell'alta pressione, ci attendono diverse giornate in compagnia di un tempo più stabile.



Emilia e Po a rischio. La protezione civile dell'Emilia-Romagna ha attivato la fase di attenzione per pioggia/temporali, vento, stato del mare, criticità idrogeologica e idraulica a partire dalle 6 di domani e per 66 ore fino alla mezzanotte di lunedì. Per la criticità idraulica l'allerta è di livello 2 (eventi di notevole intensità e/o estensione, tali da costituire possibilità di elevato pericolo per la popolazione e tali da provocare danni gravi) praticamente su tutta le ragione tranne che sulla Romagna. Molto estesa anche la criticità idrogeologica di livello 2. La Protezione Civile ha emesso oggi un nuovo Avviso di Criticità dichiarando lo stato di Allarme (livello massimo-rosso) nell'area attraversata dal fiume Po e lo Stato di Attenzione e Preallarme nel resto del territorio regionale. Il bollettino è valevole dalle ore 12 di sabato 15 novembre fino alle ore 24 di domenica 16.



Allerta anche sul lago Maggiore. Torna l'allerta 2 in Piemonte.
L'avviso meteo di «criticità moderata» riguarda il nord della regione, dal Biellese al Verbano-Cusio-Ossola, e i settori al confine con la Liguria nelle valli dei fiumi Belbo, Bormida e Scrivia. Il Lago Maggiore riprenderà a crescere: il colmo è previsto per domenica con valori prossimi a quelli raggiunti giovedì. È previsto un ulteriore incremento del Lago d'Orta. Allerta 1 (criticità ordinaria) nelle vallati torinesi e sulla pianura settentrionale.




Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO

© RIPRODUZIONE RISERVATA