Maltempo, l'Italia in ginocchio
Roma sott'acqua, frane in Toscana

ROMA - L’Italia messa in ginocchio dal maltempo. Dal Nord al Sud si contano i danni causati da piogge, vento, esondazioni mentre mezza penisola � sott’acqua. Treni deragliati, mura crollate, fiumi esondati: dal Trentino alla Campania nessuna regione si è salvata ma le più colpite sono state Lazio e Toscana.



TRENO DERAGLIATO

Un treno della linea locale per Roma è deragliato in provincia di Viterbo alle porte della città, tra le stazioni di Tre Croci e Tobia. Il capotreno è rimasto ferito, il macchinista è sotto choc e un passeggero colto da malore. A Frosinone è esondato il fiume Cosa: due automobilisti sono stati salvati dalla polizia mentre rischiavano di venire travolti.



ALLARME PER L’ARNO

Stato di massima allerta per tutta la mattinata di ieri per la piena dell’Arno a Pisa. Tutte le scuole sono rimaste chiuse e molti paesi limitrofi sono stati evacuati. Numerose le frane e gli allagamenti in tutta la provincia di Firenze. Stato di massima allerta per livelli di fiumi e torrenti. Arno, Ombrone, Elsa, Pesa, Sieve e Bisenzio hanno superato i livelli di guardia. I sindaci di Poggio a Caiano e di Castelfiorentino hanno disposto la chiusura di tutte le scuole. Chiuse numerose strade statali per allagamenti e smottamenti.



SLAVINA IN FRIULI

Chiuse molte strade in Friuli Venezia Giulia per lo straripamento di fiumi. Allarme in provincia di Pordenone. Tra le zone più colpite c’è quella di Sacile, dove è straripato il fiume Livenza provocando la chiusura di quattro strade e un sottopasso. Una slavina è caduta lungo la strada di accesso alla frazione di Casso, in comune di Erto, località famosa per la frana del Vajont di 51 anni fa. La massa di neve ha invaso la carreggiata e la frazione è totalmente isolata.



EMERGENZA NEVE

Neve abbondante in montagna e fiumi pieni d’acqua in molti comuni vicentini e padovani. Nel Trevigiano i vigili del fuoco sono intervenuti per salvare un pastore rimasto bloccato con il suo gregge. Frane a Vittorio Veneto ed emergenza neve nel Bellunese.

Scuole chiuse a Cortina dove continua a nevicare ininterrottamente da ieri mattina. Il livello della neve ha superato il metro e mezzo. Per alcune ore è rimasta chiusa la statale che porta alla Perla della Dolomiti. Questa volta, invece dopo il black out del 26 dicembre, non si è registrata alcuna interruzione nell'alimentazione elettrica, grazie anche all'utilizzo di generatori. Diversa invece la situazione in altri comuni del Cadore rimasti al buio. Problemi alla circolazione ferroviaria in Trentino Alto Adige. Interrotta per la caduta di un cavo dell’alta tensione la ferrovia e la statale del Brennero tra Zambana e Trento. Bloccata anche la ferrovia della Valsugana per la caduta di alcuni alberi sui binari.