Laura, caduta dalla nave: si sveglia
dal coma e accusa il compagno

Laura, caduta dalla nave: si sveglia dal coma e accusa il compagno
1 Minuto di Lettura
Giovedì 3 Settembre 2015, 11:39 - Ultimo aggiornamento: 13:08
ROMA - Non è stato un suicidio, non è stato un incidente, sembra proprio che quanto accaduto sulla Costa Fortuna a Laura Stuardo sia stato un tentato omicidio.

La 53enne a luglio era in vacanza con il marito, in una crociera romantica in Norvegia quando è caduta in mare dal balconcino della cabina privata della nave. Un volo di 30 metri e un impatto nel mare gelato dei fiordi. La donna è stata soccorsa, operata e messa in coma farmacologico fino a quando non si è svegliata pochi giorni fa.



A lungo si è cercato di ipotizzare su cosa potesse essere accaduto, poi, quando Laura si è svegliata e le hanno raccontato cosa fosse accaduto avrebbe detto, secondo quanto riportato dal TgCom24: «Non mi sono uccisa, mi ha buttato».

L'ipotesi del suicidio era stata già scartata dai familiari che conoscendola bene non avrebbero mai pensato potesse arrivare a un gesto così estremo e drammatico. Il compagno ha però sempre raccontato della sua intenzione di volersi uccidere e di non essere riuscito a fermarla.



Si attendono i risultati dei filmati delle telecamere di sicurezza e delle indagini deri Ris per fare maggiore luce sulla questione. Le parole della donna, infatti, potrebbero non essere considerate attendibili al 100% dato il suo stato di confusione post traumatica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA