Incentivi, mille euro per la cucina
Fino a 750 per rottamazione motocicli

Incentivi, mille euro per la cucina Fino a 750 per rottamazione motocicli
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Giovedì 18 Marzo 2010, 20:29 - Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 23:57
ROMA (18 marzo) - Fino a 1.000 euro per l'acquisto di una cucina, sconti finoa 7.000 euro per le eco-case e 130 euro per lavastoviglie. E' quanto prevede la bozza del decreto attuativo sul Fondo per gli incentivi che il Consiglio dei Ministri esaminer domani e che l'Ansa sarebbe in grado di anticipare.



Fino a 1.000 euro di sconto sulle cucine
. È previsto un contributo, sotto forma di riduzione, «per il 10% del costo e nel limite massimo di singolo contributo pari a 1.000 euro, per la sostituzione dei mobili per cucina in uso con cucine componibili ed elettrodomestici da incasso ad alta efficienza».



Se invece di cambiare la cucina si opterà per la sostituzione di un singolo elettrodomestico, è prevista una serie differenziata di sconti. La condizione è che si tratti di acquisti di elettrodomestici ad alta efficienza energetica e dotati delle più aggiornate misure di sicurezza. Per le lavastoviglie lo sconto è del 20% fino ad un massimo di 130 euro, per i forni elettrici e i piani cottura il 20% fino a 80 euro, per la cappa elettrica si arriva ad un tetto di 500 euro, sempre con il 20% di sconto. È quanto risulta dalla 'bozzà del decreto attuativo sugli incentivi che domani potrebbe essere esaminato dal consiglio dei ministri in attuazione del decreto che istituisce il Fondo.



Auto e moto. Se si cambia il vecchio due-ruote (euro 0 o euro 1) con «un motociclo fino a 400 cc di cilindrata ovvero con potenza non superiore a 70 kw nuovo di categoria euro 3» si potrà avere uno sconto «per il 10% del costo e nel limite massimo di singolo contributo pari a 750 euro». Lo sconto raddoppia se si acquista un motociclo dotato di alimentazione elettrica doppia o esclusiva: vale il 20% sino ad un massimo di 1.500 euro.



Eco-case. Fino a 7.000 euro per l'acquisto di eco-case, che consentono un risparmio consistente di energia. La norma prevede un contributo pari a 83 euro per metro quadrato di superficie utile (con un massimo di 5.000 euro) per immobili che garantiscono un risparmio di energia del 30% rispetto ad alcuni valori standard identificati in un decreto del 2005. Lo sconto sale a 116 euro al metro quadrato e ad un tetto di 7.000 euro se i consumi energetici migliorano del 50%.



Non c'è la rottamazione delle auto, ma oltre alla possibilità di cambiare il proprio motorino con uno più ecologico è prevista la possibilità di sostituire anche i vecchi motori fuoribordo o i rimorchi. Per le imbarcazioni uno dei commi del decreto prevede uno sconto del 20%, con un tetto di 1.000 euro, per la sostituzione di motori fuoribordo di vecchia generazione con motori a basso impatto ambientale fino alla potenza di 75 kw. Sui rimorchi, invece, lo sconto può arrivare fino a 5.000 euro: bisognerà però che vengano rottamati rimorchi con più di 15 anni e senza Abs, con nuovi che siano invece dotati di questo dispositivo antibloccaggio di frenata. Si sale a 6.000 euro, poi, se c'è anche un sistema di controllo elettronico della stabilità.



Per gli acquisti sul web gli incentivi termineranno non appena finiranno le risorse individuate dal decreto: così per chi arriva tardi - ma non valgono gli acquisti fatti prima della pubblicazione del decreto - potrebbe non scattare l'aiuto. In pratica il venditore, per realizzare l'operazione, dovrà collegarsi ad un apposito sito internet - chiamato «centro di contatto» - e fornire i dati identificativi e quelli dell'acquisto. Successivamente dovrà fornire le fotocopie dei documenti di identità e copie degli scontrini emessi. L'operazione sarà però «automaticamente inibita in caso di esaurimento delle disponibilità del fondo». In concreto saranno previsti 58 milioni per l'acquisto dei mobili della cucina, 50 milioni per gli elettrodomestici, 12 milioni per la rottamazione dei motocicli, 10 milioni per i motori fuoribordo, 13 milioni per i rimorchi, 18 milioni per i trattori, 40 milioni per le gru edili, 14 milioni per alcuni motori industriali, 85 milioni per le eco-case.



Dall'agricoltura all'edilizia. Il decreto attuativo degli incentivi prevede «sconti» anche per l'acquisto di «gru per l'edilizia» e per la rottamazione dei trattori e delle macchine agricole. L'agevolazione per i trattori sarà del 10% a condizione che il venditore pratichi uno sconto analogo e che venga rottamata una macchina agricola oramai datata. Il nuovo trattore non dovrà superare del 50% quello sostituito, che dovrà essere portato alla demolizione dall'acquirente. In caso di mancata demolizione decadrà il contributo. Di maggior valore è invece lo sconto per le gru a torre per l'edilizia: vale il 20% del costo, con un valore massimo di 30.000 euro.



La parte che riguarda l'aiuto ai settori in crisi prevede, secondo quanto si apprende, la costituzione di un fondo da 200 milioni di euro, che arriveranno dal recupero dell'evasione fiscale. Il fondo - prevede il provvedimento - potrà essere però successivamente incrementato con altre risorse da parte del ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il ministero dell'Economia.
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