Il ministro Lupi: "Da febbraio
partono gli sconti autostradali"

Un tratto autostradale vicino Roma
Un tratto autostradale vicino Roma
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Sabato 25 Gennaio 2014, 18:23 - Ultimo aggiornamento: 18:25
ROMA - Sconti progressivi fino ad un massimo del 20% su tutta la rete autostradale per i pendolari. Scatta da febbraio la misura annunciata dal Governo per aiutare gli automobilisti che utilizzano maggiormente l'autostrada, dopo gli aumenti dei pedaggi scattati ad inizio anno.



«Un passo avanti molto importante», lo ha definito il presidente del consiglio Enrico Letta, ringraziando il ministro dei trasporti Maurizio Lupi da cui è partita questa proposta, con l'obiettivo di dare un «aiuto concreto» alle categorie più colpite dai rincari. A partire da febbraio e sino al 31 dicembre 2015 i pendolari godranno di una agevolazione tariffaria/abbonamento del 20%. Godrà di questo sconto chi farà per venti volte il percorso di andata e ritorno (40 tratte) su un tragitto definito da casello a casello per una tratta massima di 50 chilometri (50 andata e 50 ritorno).



Lo sconto scenderà progressivamente dal 20 al 10% al diminuire dei viaggi sino alla soglia minima di dieci viaggi di andata e ritorno (20 tratte). Ora all'Aiscat è iniziata la fase di studio per decidere le modalità con cui applicare questa applicare queste riduzioni: e con molta probabilità sarà necessario il ricorso alle modalità telematiche (tipo telepass e viacard). La misura «è un aiuto concreto a una delle due categorie sulle quali si fa sentire in modo più sensibile l'impatto degli aumenti delle tariffe; l'altra è quella degli autotrasportatori, con i quali è già aperto il tavolo per concordare le forme di compensazione degli aumenti», ha spiegato il ministro Lupi, precisando che «con questi sconti si va oltre l'aumento medio del 3,9%, proprio perchè si ritiene che in questo momento chi ha bisogno vada particolarmente aiutato».



Ma al Ministero dei trasporti si lavora per una riforma più ampia del sistema dei rincari autostradali. «Non vogliamo ritrovarci al primo gennaio 2015 nella situazione di quest'anno», ha spiegato Lupi. Quindi, da qui a giugno lavorerà un Tavolo tecnico a cui parteciperà oltre al Mit, al Mef e all'Aiscat, anche l'Autorità di regolazione dei trasporti, per trovare soluzioni stabili, garantendo la concreta realizzazione degli investimenti ma anche il contenimento delle tariffe. Tra le soluzioni allo studio, ci sono anche il prolungamento del periodo concessorio, la spalmatura dell'aumento tariffario su più periodi regolatori, gli accorpamenti o fusioni di tratte autostradali contigue per ridurre l'estrema frammentazione del settore.