Verità inquietante: "Colpa del copilota
Ha guidato l'Airbus contro la montagna"

Verità inquietante: "Colpa del copilota Ha guidato l'Airbus contro la montagna"
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Giovedì 26 Marzo 2015, 05:43 - Ultimo aggiornamento: 27 Marzo, 06:23

MARSIGLIA - "Ad oggi, alla luce delle indagini in corso, l'interpretazione più plausibile per noi inquirenti è che il copilota abbia volontariamente permesso la perdita di quota dell'aereo e che avesse la volontà di distruggere questo aereo".

Lo ha detto il procuratore di Marsiglia Brice Robin nel corso di una conferenza stampa. Ai comandi dell'aereo caduto sulle Alpi francesi - ha aggiunto il procuratore - c'era il copilota e, stando ai dati recuperati dalla scatola nera, era vivo al momento dell'impatto.

"Per noi inquirenti - ha detto ancora -, l'interpretazione più plausibile è che il copilota si sia rifiutato di aprire la porta della cabina al comandante e abbia azionato il bottone per comandare la perdita di altitudine.

C'era la volontà di distruggere l'aereo". Il copilota ha approfittato del fatto che il pilota si è allontanato per andare in bagno mentre l'aereo era azionato con il comando automatico". Sono in corso indagini sul copilota di nazionalità tedesca.

La conferenza stampa fa seguito alle indiscrezioni, trapelate nella notte, che al momento dello schianto ci fosse soltanto un pilota nella cabina di pilotaggio del volo GermanWings: il secondo era uscito poco prima ed era rimasto chiuso fuori, nonostante molti tentativi per rientrare. L'anticipazione del New York Times si basa sull'audio contenuto nella scatola nera del volo partito da Barcellona e diretto a Dusseldorf.

«Si sente che sta tentando di buttare giù la porta» ha detto la stessa fonte che ha voluto conservare l'anonimato, sottolineando che «ancora non si conosce il motivo per cui uno dei due era uscito, ma è certo che nella parte finale del volo l'altro pilota è da solo e non apre la porta».

Indicazioni queste che se confermate di certo segnano una svolta importante nelle indagini per stabilire la causa del disastro aereo che ha causato la morte di tutte le 150 persone a bordo. Dalla registrazione vocale emerge, secondo la fonte, che nella prima parte del volo vi era stata una «conversazione molto tranquilla» tra i due piloti.

Ad un certo punto però uno lascia la cabina di pilotaggio per motivi non chiari e poi tenta di rientrarvi. Si sente che dapprima «l'uomo da fuori bussa piano alla porta» della cabina di pilotaggio, ma senza ricevere risposta.

Allora il ritmo e il vigore si intensificano: «colpisce la porta con più forza ma ancora nessuna risposta. Non c'è mai una risposta». Alla fine «si sente che sta tentando di buttare giù la porta».

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