Sul tratto si registrano code di circa 20 chilometri tra Udine Nord e il Bivio A4. Per chi arriva da nord è consigliata l'uscita al casello di Udine sud. Rallentamenti e code si registrano anche lungo la A4 in entrambe le direzioni, Latisana-Venezia e Trieste Lisert.
La chiusura dell'entrata, in direzione Venezia, al casello di Udine Sud, sulla A23, è stata decisa poco dopo le nove, quando la coda di veicoli in arrivo da oltreconfine era di 10 chilometri, anche a causa di un incidente, non grave e con feriti lievi, nel quale sono però rimaste coinvolte 5 vetture, fra il nodo di Palmanova (punto critico in quanto «raccoglie» i flussi in arrivo da A23 e A4) e San Giorgio Nogaro, sulla A4.
Autovie Venete ha spiegato che, nonostante la rimozione dei mezzi in pochi minuti, un altro lieve incidente ha aggravato la situazione. I flussi di auto sono rimasti costantemente molto elevati.
A mezzogiorno la coda in A23 (da Udine Nord al bivio di Palmanova) era di 20 chilometri. È di tre chilometri, invece, la coda per entrare alla barriera di Trieste Lisert in A4 (2.200 transiti orari nel tratto da Sistiana alla barriera); forti sono i rallentamenti alternati a code «a fisarmonica» sulla A4 fra Villesse e San Giorgio di Nogaro in direzione Venezia.
Molto sostenuti anche i flussi in arrivo da oltreconfine, a cominciare dalla barriera di Ugovizza dove si registrano forti rallentamenti, ed elevati quelli che da Latisana entrano in A4 per dirigersi verso la A23 (con una media di 2.700 veicoli/ora).
Autovie Venete segnala, oltre confine, forti congestioni in Slovenia, nell'area di Lubjana, sia sul ring che circonda la città, sia sulla rete autostradale; quattro chilometri di coda da Rieka (Fiume) in Croazia, verso il confine con la Slovenia.
La concessionaria prevede che la situazione rimarrà inalterata per buona parte di oggi.
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