Cooperlat non cede
"Chiuderemo il sito di Ascoli"

ANCONA - Cooperlat non cede e nell’incontro di ieri in Regione ribadisce la propria volont� di dare seguito alla decisione presa a dicembre di chiudere il sito di Ascoli pur volendo salvaguardare i posti di lavoro e l’intero sistema marchigiano del latte. Insomma, nulla di fatto anche in questo ulteriore vertice tanto che i sindacati decidono di non commentare almeno per il momento e prendersi una pausa di riflessione. Non ci sta invece il sindaco Castelli: “Se le tre cooperative fondatrici (Coalac, Petrano e Frentana) fossero d'accordo nello scommettere sullo stabilimento ascolano e qualora la Regione intendesse sostenere, attraverso la prossima programmazione comunitaria, questo impegno avremmo probabilmente vinto la battaglia”.

L’azienda invece mantiene saldamente le proprie posizioni: “Quello a cui teniamo maggiormente è agire con responsabilità e determinazione per salvaguardare dipendenti, allevatori e, più in generale, una filiera agroalimentare che rappresenta la qualità marchigiana. Anche per questo il piano di rilancio del Gruppo è tempo che vada avanti”.