Trovato morto in casa
un ragazzo di 20 anni

Trovato morto in casa un ragazzo di 20 anni
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Domenica 3 Agosto 2014, 11:12 - Ultimo aggiornamento: 6 Agosto, 11:48
GROTTAMMARE - E' finita come peggio non avrebbe potuto la giovane vita di Samy Settay, tunisino di appena vent'anni. Il giovane stato trovato morto nel suo appartamento di via Rinascita, nell'area della piscina comunale di Grottammare. Settay, stroncato probabilmente da un enfisema pomonare, era solo in casa e a ritrovare il corpo senza vita sono stati i carabinieri.






Il giovane, che soffriva di alcuni disturbi, era seguito a domicilio dal personale dell'Asur che a cadenza quotidiana raggiungeva la sua abitazione per portargli la razione di medicine che doveva prendere. Sabato pomeriggio però al citofono non ha risposto nessuno. Il personale sanitario ha atteso qualche minuto quindi ha riprovato a suonare. L'assenza di una risposta ha mandato in allarme gli operatori che hanno così chiamato i carabinieri. I militari della stazione di Grottammare si sono recati sul posto e, dopo aver inutilmente tentato anche loro di farsi aprire, si sono visti costretti a forzare l'ingresso. Una volta dentro hanno fatto la terribile scoperta del corpo senza vita del ventenne. Il corpo di Settay, una volta constatato il decesso da parte del medico legale, è stato portato all'obitorio di San Benedetto. Una vita sfortunata quella del giovanissimo tunisino. Nel dicembre del 2002 Samy aveva perso il padre, macchinista imbarcato su un motopeschereccio del comparto sambenedettese. L'uomo era caduto dalla barca in navigazione e il suo corpo era stato ricercato per giorni. Soltanto diverse settimane dopo però venne recuperato a centinaia di chilometri di distanza, a ridosso del litorale pugliese.

Un'esistenza difficile la sua, segnata per sempre da quel tragico evento che accadde quando lui aveva solo otto anni. Un bambino che, improvvisamente, aveva visto morire il padre e venire a mancare l'unica fonte di sostentamento per la propria famiglia.

All'epoca viveva con la madre e i suoi quattro fratelli. Inizialmente ci fu una vera e propria gara di solidarietà. Il comune di San Benedetto destinò una donazione alla famiglia del marittimo mentre a Grottammare venne loro riconsociuto un alloggio popolare. Ma a Samy volevano bene in molti. A Grottammare lo conoscevano praticamente tutti e ora tutti piangono questa improvvisa e inaspettata morte. Ovviamente i messaggi di cordoglio più numerosi sono arrivati attraverso il web. Samy aveva una propria pagina Facebook dove in molti, soprattutto suoi coetanei, ieri lo hanno salutato per l'ultima volta.







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