Tornado, recuperato il terzo corpo
Dubbi su quel volo da top gun su Ascoli

Tornado, recuperato il terzo corpo Dubbi su quel volo da top gun su Ascoli
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Venerdì 22 Agosto 2014, 10:13 - Ultimo aggiornamento: 23 Agosto, 10:14

ASCOLI - Sono stati ritrovati poco fa, in localit Poggio Anz, i resti di uno dei due piloti ancora dispersi dopo lo scontro fra i due Tornado dell'Aeronautica avvenuto sui cieli di Ascoli Piceno il 19 agosto. Il corpo stato trovato dalle squadre del Soccorso Alpino. I resti appartengono al capitano navigatore Paolo Piero Franzese, riconosciuto dalla medaglietta militare ancora addosso.

Durante le perlustrazioni nella zona è stato ritrovato anche il casco del capitano pilota Mariangela Valentini. È stata ritrovata anche la cabina di pilotaggio di uno dei due Tornado, completamente bruciata. Il ritrovamento è stato effettuato da una squadra composta dal personale del Soccorso Alpino del Corpo forestale dello Stato, da quello del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e dai Vigili del Fuoco. La scoperta - riferisce la Forestale in una nota - è avvenuta nel tardo pomeriggio di oggi, nelle vicinanze di Poggio Anzù, in una vallata a circa quattrocento metri dal centro di coordinamento dei soccorsi.

Le colline tra Ascoli, Roccafluvione e Venarotta restituiscono a poco a poco elementi preziosi per capire la dinamica dell'incidente. Mercoledì i resti martoriati di due corpi maschili, ieri la scatola nera di uno dei due Tornado dell'Aeronautica militare che si sono schiantati in volo due giorni sopra Ascoli. Il ritrovamento del terzo corpo è avvenuto in un luogo piuttosto distante da quello dove il 20 agosto erano stati recuperati i resti di due dei quattro piloti che viaggiavano bordo dei due caccia precipitati in un incidente di volo, verosimilmente quelli del pilota Alessandro Dotto e del navigatore Giuseppe Palminteri. A Poggio Anzù si sono concentrate le ricerche delle ultime ore perché in quell'area erano stati individuati frammenti di aereo piuttosto grandi. Difficoltosa si presenta anche l'identificazione delle prime due vittime ritrovate: la procura di Ascoli Piceno ha affidato ieri al medico legale Adriano Tagliabracci l'esame del Dna sui resti, che verrà condotto in collaborazione con un consulente dell'Aeronautica militare.

Però mano mano che passano le ore aumentano anche i dubbi su quel volo addestrativo sui cieli di Ascoli. "Le ricerche continuano fino a quando li ritroviamo oppure finché non avrà più senso continuare le ricerche" dicono dall'Aeronautica militare. E i vigili del fuoco, che coordinano le perlustrazioni, annunciano che si andrà avanti "ad oltranza" almeno fino alla fine della settimana con 250 unità tra le varie forze di polizia e i corpi dello Stato, procedendo a ranghi ridotti solo durante la notte.

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