Sorprese archeologiche
dagli scavi ad Ascoli

Sorprese archeologiche dagli scavi ad Ascoli
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Venerdì 21 Febbraio 2014, 12:03 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 11:53
ASCOLI - Durante lo scavo di una trincea per una nuova fognatura, lungo il lato Ovest di piazza Ventidio Basso, tornata alla luce una fornace a fossa o “calcara”, di epoca medievale, nella quale il pietrame veniva sottoposto a cottura per ricavarne calce. “Il manufatto – afferma l’archeologo Luca Speranza - ha forma circolare ed è stato solo parzialmente ritrovato, ma il diametro ricostruibile misurerebbe circa quattro metri. L'interpretazione del manufatto come calcara nasce dalla conservazione delle pareti interne “vetrificate” per azione del calore con residui di calce sulle stesse: si tratta di una struttura produttiva il cui rinvenimento è piuttosto comune. Quella di piazza Ventidio Basso potrebbe essere messa in relazione con il cantiere aperto in occasione della costruzione della chiesa di San Pietro Martire sul finire del XIII secolo ed è stata intercettata da una possente muratura di epoca successiva, forse ciò che resta di un'altra torre demolita”.
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