A San Benedetto un raid vandalico
deturpa muri delle chiese e boutique

A San Benedetto un raid vandalico deturpa muri delle chiese e boutique
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Lunedì 22 Giugno 2015, 20:05 - Ultimo aggiornamento: 23 Giugno, 10:55

SAN BENEDETTO - Scatenati nel centro di San Benedetto, i vandali questa volta hanno esagerato.

Si sono sfogati nelle vie centrali della città imbrattando i luoghi più frequentati anche dai turisti.

In particolare è stata presa di mira via Laberinto dove sono apparsi “geroglifici” senza senso per il solo gusto di sporcare i muri. Non è stata risparmiata neppure la centralissima via Curzi e farne le spese peggiori è stata la parete della boutique Nora.

Preoccupato anche padre Gabriele Di Nicolò dei Sacramentini che denuncia “scritte sataniche sui muri della chiesetta di San Giuseppe”.

Molti invocano punizioni esemplari, come, ad esempio, l’obbligo, per chi sporca, di ripulire i muri imbrattati perchè oltre a rischiare di rispondere del reato di danneggiamento - la denuncia si deposita in Procura - il writer può ricevere il verbale a casa dei genitori.

Infatti serve soltanto che sia fatto rispettare il decreto legislativo 267 del 2000 che prevede multe da 25 a 500 euro. Esiste anche un’associazione nazionale che si chiama Antigraffiti ma a San Benedetto non sembra che questo fenomeno sia preso in considerazione.

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