Ieri mattina operai comunali, armati di martello pneumatico e piccone, hanno “rosicchiato” una porzione dello spartitraffico di viale De Gasperi. Rimossi anche un quadro elettrico ed un cartello toponomastico.
Si tratta di un intervento ropedeutico alla realizzazione di un rondò provvisorio ed al conseguente smantellamento delle transenne che da oltre tre mesi impediscono il transito lungo uell’incrocio. Dopo la bocciatura della chiusura sperimentale, è dunque in arrivo una soluzione capace di coniugare sicurezza e piena fruibilità dello snodo.
Salvo complicazioni, i lavori per la posa della rotatoria provvisoria dovrebbero iniziare lunedì, visto che è stato consegnato tutto il materiale stradale necessario, ordinato dai tecnici municipali ad alcune ditte specializzate e, fino a pochi giorni fa, ancora non arrivato completamente in Riviera. “Una volta che il rondò sarà installato se ne verificherà l’impatto sui flussi di traffico della zona - afferma il consigliere Roberto Bovara, presidente della commissione viabilità - con particolare riferimento al vicino incrocio di via Voltattorni dove, inizialmente, avevamo previsto la realizzazione di una seconda rotatoria che però, per ragioni tecniche, lì non possiamo sperimentare”.
Insomma: se, come prevedono in municipio, la sperimentazione della rotatoria di via Asiago avrà esiti positivi, si passerà al cantiere per realizzarne una con tutti i crismi. Inoltre, se la viabilità della zona non subirà contraccolpi, l’incrocio di via Voltattorni potrebbe rimanere così com’è: regolato da un semaforo. Passando all’altra questione: com’è noto, sono in corso i lavori per il nuovo impianto anti allagamento del centro ed è pronto il primo tratto della condotta sotterranea che va dal bacino portuale all’intersezione tra viale Marinai d’Italia e via Faliero. Pertanto - ricevuto il nullaosta dall’impresa esecutrice - la polizia municipale, d’intesa con la Capitaneria di porto, ha dato disposizione per la riapertura al traffico del viale, a partire da domani.
I mezzi che provengono da Sud, attraverso il lungomare, superata la sede della Capitaneria, potranno proseguire per poi reimmettersi su viale Colombo-piazza del Pescatore o dirigersi verso il porto. Rimane invece chiusa al traffico via Faliero (la strada del pontino lungo) - dall’incrocio con viale Marinai d’Italia a quello con viale Colombo - perché interessata dalla prosecuzione dei lavori in quell’area che dovrebbero finire nei primi mesi 2015.
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