Scissione al mercato ittico
Le volanti si mettono in proprio

Scissione al mercato ittico Le volanti si mettono in proprio
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Venerdì 18 Luglio 2014, 19:53 - Ultimo aggiornamento: 19 Luglio, 11:31
SAN BENEDETTO - Il mercato ittico perde pezzi. Buona parte degli operatori del pesce azzurro si messa in proprio abbandonando la struttura comunale e attrezzando un altro mercato di vendita all'interno del capannone di propriet della Blu Service, a Nord del molo peschereccio. E' lì, che dall'inizio del mese di luglio, quasi tutta la flotta di volanti del porto si è trasferita. Dieci barche su 12, per la precisione, buona parte delle quali associate alla Blu Service. Armatori che hanno deciso di non sottostare alle spese richieste dal mercato ittico istituzionale mettendo in campo un'operazione che, fatti due conti, rischia di costare alle casse comunali 40.000 euro l'anno o giù di lì. Perché ognuna di quelle imbarcazioni paga, stando alle cifre fornite dalla Blu Service, circa 350 euro al mese. Dunnque 3500 euro complessivamente che, moltiplicate per 11 mesi (escluso il periodo di fermo biologico) danno un totale che si avvicina molto a quella cifra. La struttura dove ora vengono astate alici e affini è la stessa dove, in estate, viene organizzato Ristoro al Porto. "E' di nostra proprietà - spiega Mario Romani, uno dei soci della Blu Service - ed abbiamo messo in atto un lungo percorso per ottenere tutti i permessi sanitari e attrezzare la struttura ad ospitare questo nuovo mercato". Un'esperienza partita qualche settimana fa quando le prime barche hanno deciso di rinunciare al proprio spazio all'interno del mercato ittico trasferendosi nella nuova struttura.

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