San Benedetto, prove di maxi Regione
con il ponte ciclopedonale sul Tronto

San Benedetto, prove di maxi Regione con il ponte ciclopedonale sul Tronto
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Sabato 28 Novembre 2015, 09:54
SAN BENEDETTO - Due regioni a confronto su temi come la viabilità di confine, la crisi occupazionale fra Vallata del Tronto e Val Vibrata e gli impianti sciistici di Monte Piselli.
Marche e Abruzzo, assieme alle Province di Ascoli e Teramo e ai Comuni di San Benedetto e Martinsicuro, si sono ritrovate a Teramo per confrontarsi su una serie di progetti da portare avanti insieme. Iniziative definite "dal valore interregionale" sia negli obiettivi che nei risultati.

Al tavolo istituzionale ha partecipato la vicepresidente delle Marche, Anna Casini, ma era presente anche l'assessore regionale abruzzese, Dino Pepe. Padrone di casa il presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino che ha accolto l'omologo ascolano Paolo D'Erasmo. Per Martinsicuro ha preso parte al summit il sindaco Paolo Camaioni mentre l'assessore Luca Spadoni ha rappresentato San Benedetto. Al tavolo anche uno dei principali promotori dell'incontro: il consigliere delegato all'ambiente per la Provincia di Teramo Massimo Vagnoni.

Il tavolo era stato convocato per discutere del ponte ciclopedonale sul Tronto per il quale c'è già uno studio di fattibilità. Un rendering oggetto di un confronto da parte di tutte le istituzioni.
Prevede un'opera di un costo di circa 2 milioni e 200 mila euro con una struttura mista legno lamellare e acciaio di 180 metri.

"Per la Regione Abruzzo è un'opera strategica che si inserisce nel quadro complessivo della programmazione delle ciclopedonali da Martinsicuro a San Salvo - ha premesso l'assessore Pepe - con il progetto "bike to coast" completeremo il corridoio verde sull'Adriatico abruzzese e collegarci a nord con le Marche è una svolta naturale".

La Regione Marche non ha ancora un "programma strutturato" sulle piste ciclabili ma, ha detto la vicepresidente Anna Casini: "Abbiamo ripreso a lavorarci e ci interessa molto. Ringraziamo la Provincia di Teramo per il lavoro già svolto che ci consente di portarci avanti con la progettazione".
A conclusione dell'incontro è stato creato un tavolo tecnico composto, oltre che dal gruppo progettuale che ha elaborato lo studio di fattibilità (Mario Cerroni, Sara Testa e Raffaele Di Marcello) anche da funzionari di tutti gli altri enti coinvolti.
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