San Benedetto, peschereccio e marittimi
costretti a rinviare il ritorno a casa

Il peschereccio Idra Q sequestrato in Gambia
Il peschereccio Idra Q sequestrato in Gambia
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Lunedì 4 Maggio 2015, 19:58 - Ultimo aggiornamento: 5 Maggio, 08:58
​SAN BENEDETTO - Non c'è pace per l'Idra Q. Questa volta si sono messi di mezzo problemi burocratici a rallentare l'attesa ripartenza dell'imbarcazione.

Ieri il peschereccio con a bordo Massimo Liberati e Sandro De Simone, avrebbe dovuto lasciare il porto di Banjul. Così, però, non è stato. La nave sarebbe rimasta bloccata perché mancavano alcuni documenti che dovrebbero essere pronti per le prossime ore. Insomma si tratterebbe soltanto di un banale ritardo burocratico e non ci sarebbe da preoccuparsi. "E' tutto a posto - spiegano dalla società armatrice - la mancata partenza è legata soltanto a questioni burocratiche risolvibili".



D'altra parte che i tempi della burocrazia gambiana tendono ad essere lunghi è cosa ormai nota considerata la vicenda dell'Idra Q. Nelle prossime ore, dunque, la nave dovrebbe uscire dal porto e riprendere lOceano in direzione Nord. E' infatti attesa in Senegal, al porto di Dakar.



Una volta raggiunto l'approdo l'equipaggio, il comandante e l'armatore Federico Crescenzi decideranno il da farsi. Massimo Liberati potrebbe tornare a San Benedetto in aereo così come De Simone potrebbe fare rientro a Silvi. Una licenza più che meritata dopo l'inferno vissuto a Banjul.



La cosa importante, ora, è lasciare il Gambia il prima possibile. L'idra Q è ferma in quel porto dal 17 febbraio. A bordo, congelate grazie alle celle frigorifere che hanno continuato a lavorare, ci sono tonnellate di pesce che dovranno fare rientro in Italia. La nave, una volta ripartita, dovrebbe effettuare un'altra battuta di pesca in Guinea prima di tornare ad approdare nel porto di Mazara del Vallo.
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