SAN BENEDETTO - Un incendio di vaste proporzioni sta interessando da circa un'ora la Riserva naturale della Sentina. Le squadre dei vigili del fuoco di San Benedetto e Ascoli sono sul posto e stanno tentando in tutti i modi di domare le fiamme rese particolarmente alte dal vento che soffia dal mare e dal fatto che a bruciare è soprattutto un fronte ampio del canneto che delimita la Riserva Naturale dalla spiaggia.
I pompieri sono arrivati con tre squadre e sei mezzi, giunti sul posto anche dalla caserma di Ascoli, e stanno cercando di farsi largo tra il denso fumo e le fiamme per spegnere l'incendio prima che produca ulteriori danni.
Un'alta colonna di fumo si è alzata in cielo ed è visibile a chilometri di distanza destando curiosità e apprensione fra i bagnanti della costa adriatica.
Da chiarire ancora le cause che hanno sprigionato l'incendio e l'entità dei danni. Sul posto sono arrivati anche gli uomini della Forestale, mentre le opere di spegnimento sono seguite da decine di persone richiamate dal denso fumo che ha investito la zona sud della città.
La Riserva naturale regionale Sentina è la più piccola area protetta marchigiana. Un paesaggio di acqua e sabbia che si sviluppa per circa 180 ettari all'interno del Comune di San Benedetto del Tronto, tra l'abitato di Porto d'Ascoli a Nord e il fiume Tronto a Sud. È costituita da ambienti unici come cordoni sabbiosi, zone umide retrodunali, e praterie salmastre che ospitano una ricca e peculiare flora ormai scomparsa in quasi tutto il litorale adriatico. Notevole è l'importanza dell'area per l'avifauna migratoria, che trova nella Riserva l'unica possibilità di sosta costiera tra le aree umide del delta del Po e del Gargano.
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