Malore fatale in Cina, mistero
sulla morte di un imprenditore

Malore fatale in Cina, mistero sulla morte di un imprenditore
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Lunedì 27 Ottobre 2014, 20:09 - Ultimo aggiornamento: 28 Ottobre, 23:08
SAN BENEDETTO - E’ giallo sulla morte di Piergiorgio Liberi, 62 anni, deceduto in Cina a seguito di una crisi cardiaca.



All’inizio dell’anno l’uomo era stato sottoposto a un'operazione per innestare un impianto di pacemaker per problemi cardiaci ma la multinazionale americana che li produce lo ha richiamato per un controllo che si è reso necessario per verificare la corretta funzionalità del pacemaker a seguito di un difetto di produzione segnalato su diversi pazienti.



Così Piergiorgio Liberi, che doveva partire per la Cina per motivi di lavoro, si è recato in una casa di cura vicino Rovigo per sottoporsi a un attento controllo. I medici però non hanno rilevato nulla di anormale, dicendo al paziente che tutto era nella norma e che il pacemaker funzionava alla perfezione. Così l’uomo è partito per la Cina.



Lo scorso 19 ottobre però ha accusato un improvviso malore, ed è purtroppo morto. Liberi si trovava a Gaomi, città situata nella parte orientale della provincia dello Shandong dove si era recato perchè chiamato a fornire consulenze nel settore calzaturiero in qualità di esperto.



Questa mattina gli avvocati Renzo Vespasiani e Patrizia Tarquini presenteranno in Procura la richiesta per effettuare l’autopsia e chiarire le cause del decesso. La salma è attesa per dopodomani all’aeroporto di Fiumicino. Per quella data si saprà se la Procura di Ascoli ha accolto la richiesta di effettuare l'autopsia.





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