Fermo biologico e area di pesca
E' già polemica nella marineria

Fermo biologico e area di pesca E' già polemica nella marineria
2 Minuti di Lettura
Lunedì 28 Luglio 2014, 19:05 - Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 17:40
SAN BENEDETTO - “Alla luce del nuovo provvedimento sul fermo pesca si render necessario aumentare i controlli". Nazzareno Torquati analizza le disposizioni riportate sul nuovo provvedimento di fermo biologico e si sofferma, soprattutto, sulla possibilità data alle piccole imbarcazioni, di poter pescare già a partire dalle quattro miglia. La disposizione permette, infatti, alle barche di dimensione inferiore ai 15 metri di operare a partire dalle quattro miglia di distanza dalla costa. Fino ad oggi, invece, quell'area era interdetta a qualsiasi peschereccio, compresi quelli piccoli che, per il porto sambenedettese, rappresenterebbero una minoranza quantitativa: "Parliamo di quattro o cinque imbarcazioni in tutto per l'intero porto di San Benedetto - afferma l'ex assessore alla pesca e attuale presidente del Consorzio Economia Ittica Marina Sambenedettese -. Un piccolo gruppo di barche che però potrebbe andare a danneggiare il lavoro degli altri". Torquati spiega che l'area aperta alla pesca dal provvedimento è un'area di crescita per le specie ittiche: "Il rischio è quello di devastare il raccolto delle barche più grandi, cioè di pescare quelle specie ittiche prima che possano raggiungere taglie pescabili. Per questo, alla luce del provvedimento, dovranno aumentare i controlli sulla taglia del pescato". Sulla stessa lunghezza d'onda anche Giovanni Romani: "E' un'apertura della quale non capisco il senso - spiega - si rischia soltanto di andare a compromettere le finalità per le quali il fermo pesca viene istituito. Come si fa a riconoscere un'apertura del genere seguendo così le indicazioni date dalla categoria che rappresenta soltanto in minima parte il porto e i suoi operatori. In quell'area molte specie si fermano per crescere. Come si fa a far gettare le reti lì?". Insomma la modifica del provvedimento, per il 2014, sembra essere ancora una volta latrice di polemiche e malcontento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA