A San Benedetto gli albergatori
fuggono dai siti di e-booking

SAN BENEDETTO - Hanno fatto la storia di questi anni di crisi ma i motori di prenotazione sul web hanno...i clic contati.

Anche l’Assoalbergatori di San Benedetto sta meditando la fuga dai vari e-booking perché le commissioni sono troppo alte, le camere restano bloccate e gli utili vanno all’estero. Ma se altrove si ricorre al “fai da te” con il ritorno della telefonata in albergo per strappare gli sconti, l’associazione guidata da Gaetano De Panicis vuole creare un e-booking locale che dovrà avere nella forza dell’indicizzazione il suo potere.

“Quando si va in vacanza - spiega l’albergatore - la ricerca è per località: si ha già idea di dove andare e quindi nel nostro caso su Google si digita “San Benedetto del Tronto”. A quel punto il gioco è fatto: se tra i primi risultati apparirà il sito dell’Assoalbergatori - e da lì sarà possibile prenotare la camera come è nostra intenzione - non sarà più necessario per il cliente andare a cliccare sui siti sponsorizzati”.