Continuano le ondate di detriti
lungo il litorale di San Benedetto

Continuano le ondate di detriti lungo il litorale di San Benedetto
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Martedì 15 Aprile 2014, 19:57 - Ultimo aggiornamento: 23:49
SAN BENEDETTO - Ondate di detriti lungo il litorale: un’emergenza che preoccupa sempre pi persone. L’allarme lanciato pochi giorni fa dall’ecologista Pier Giorgio Camaioni e le successive rassicurazioni del sindaco Giovanni Gaspari hanno riportato in primo piano questo fenomeno che, a fasi alterne, caratterizza ormai da mesi la costa sambenedettese e che potrebbe durare ancora a lungo, arrivando a funestare non solo le imminenti festività pasquali, ma anche la stagione balneare. Un rischio che sta facendo dormire sonni agitati a diversi concessionari di spiaggia. Di che si tratta? Parliamo ell’abbondante quantità di sedimenti scuri che continua non solo a spiaggiarsi, ma anche a rimanere in ammollo lungo diversi punti - come nello specchio di mare alla foce dell’Albula - intorbidendo l’acqua e rendendola marrone, quasi nera. Nei giorni scorsi, probabilmente anche a seguito delle temperature miti, i detriti hanno iniziato a decomporsi, provocando un tanfo tremendo che ha fatto scattare l’allarme. Camaioni ha avvisato la Capitaneria di porto, i carabinieri ed il municipio. Il primo cittadino ha quindi fatto sapere che “sono stati effettuati dei campionamenti dai quali risulta che il colore marrone è dato dalla fitta presenza di vegetali in sospensione che, essendo già in fase di putrefazione, emana cattivo odore. La cosa non ci fa piacere - afferma il sindaco - ma almeno siamo stati rassicurati che non si tratta di sostanze inquinanti”.

La Picenambiente sta sudando le proverbiali sette camicie per tentare di contenere il fenomeno. Da mesi la spiaggia è teatro di operazioni di pulizia straordinaria, ma i detriti continuano inesorabilmente ad arrivare dal mare. La nuova fase di tempo instabile che sta imperversando sulla Riviera, molto probabilmente, porterà sulla riva ancora altri sedimenti. Anche se non sono inquinanti, tutti questi detriti rappresentano uno sfregio all’immagine turistica sambenedettese. Non certo il massimo, visto che manca una manciata di giorni alle vacanze pasquali e, se il meteo sarà propizio, il litorale sarà invaso da molti visitatori.
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