A 97 anni riceve un pacemaker
Salvo un anziano di San Benedetto

SAN BENEDETTO - Contribuire alla longevità marchigiana e dare speranza di vita a un uomo di addirittura 97 anni. E’ stato impiantato venerdì scorso a un anziano nel reparto di Cardiologia di San Benedetto un pacemaker di ultimissima generazione che aiuterà il suo cuore a pompare sangue, si spera, ancora a lungo. Questa almeno è stata l’intenzione dell’equipe guidata dal dottor Michele Scarano che ha operato su incarico del primario Vito Maurizio Parato.

“Abbiamo parlato con i familiari - spiega il primario - e ci siamo resi conto che l’anziano ha ancora una vita di relazione buona. Era arrivato in preda a una sincope ma comunque sulle sue gambe. Così abbiamo deciso di utilizzare nel suo caso, un pace maker del tipo Vvir, realizzato proprio per i cosiddetti “grandi anziani” cioè ultranovantenni. L’arzillo nonnino ha risposto molto bene e il suo cuore ha ripreso a battere regolarmente. Ovviamente si è trattato di un paziente selezionato cioè perfettamente lucido e dunque in grado di continuare nei prossimi anni, a vivere tranquillamente”. Merito sicuramente di una sanità che continua a superare i propri limiti - si tratta di uno dei primi interventi in questo senso nelle Marche - ma molto è anche addebitabile allo stile di vita marchigiano che vede la nostra Regione ai vertici mondiali.