"Mio figlio massacrato
di botte dai buttafuori di un locale"

"Mio figlio massacrato di botte dai buttafuori di un locale"
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Mercoledì 23 Luglio 2014, 19:49 - Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 17:28
​SAN BENEDETTO - Un ragazzo di 27 anni stato costretto a ricorrere alla cure del pronto soccorso, da dove uscito con una prognosi di 30 giorni, dopo essere stato pestato all'esterno di un locale di Porto d'Ascoli Il giovane avrebbe affermato che a ridurlo in quelle condizioni sarebbero stati alcuni buttafuori del locale contro i quali, il padre del ragazzo ha annunciato che presenterà oggi una regolare denuncia ai carabinieri. Il ragazzo afferma di essersi presentato all'ingresso del locale e di essere stato allontanato da uno dei buttafuori che gli avrebbe negato l'accesso adducendo come giustificazione l'apparente stato di ebbrezza del ventisettenne. "Sei troppo ubriaco e non puoi entrare qui" gli avrebbe detto. Il ragazzo ammette però di aver tentato ugualmente di entrare riuscendoci anche. Approfittando di un momento di distrazione del buttafuori è riuscito ad intrufolarsi nel locale. Il buttafuori però, poco dopo, si sarebbe accorto dell'intrusione e, a fine serata, avrebbe deciso di regolare i conti insieme ad alcuni suoi colleghi. "Lo hanno massacrato - denuncia il padre - tanto che alla fine è stato necessario il trasporto al pronto soccorso". In ospedale è stato medicato ed è potuto uscire soltanto in mattinata dopo essere stato sottoposto a cure e medicazioni varie e a tutti i controlli del caso. La prognosi sarebbe di trenta giorni. Ora il padre annuncia battaglia: "Credo di essere dalla parte del giusto - afferma - il fatto che mio figlio possa aver commesso qualche sbaglio non giustifica un pestaggio del genere". Si tratta insomma dell'ennesima vicenda legata al mondo della movida sulla quale i militari, una volta ricevuta la denuncia, avranno il compito di fare piena luce.
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