SAN BENEDETTO - Stagione turistica compromessa, luglio da incubo per gli operatori della Riviera a causa del maltempo che non ha concesso un solo weekend di sole. E come se non bastasse San Benedetto è tornata ancora sott'acqua. Insomma un quadro desolante quello che emerge in piena stagione turistica con residenti e operatori che lanciano pesanti accuse al Comune "incapace in questi ultimi dieci anni di risolvere il problema degli allagamenti".
La rabbia esplode soprattutto tra i residenti e i commercianti del centro che domenica hanno vissuto un'altra giornata da dimenticare.
Strade e sottopassi allagati, scantinati e cantine piene d'acqua e i soliti disagi al traffico. Mentre lungo la costa si fa la stima dei danni. Insomma un quadro che non cambia rispetto al passato con la gante che punta l'indice contro il Comune che da mesi non fa altro che ripetere che tutto è stato risolto. A questa situazione si aggiunge anche l'ira dei concessionari di spiaggia che vedono assottigliati i guadagni della sagione turistica con pesante ricadute su tutto l'indotto, tanto che la Confesercenti ieri ha chiesto ufficialmente al Comune di considerare l'ipotesi di far slittare, o raetizzare, il pagamento delle tasse per gli chalet.
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