Il corpo di Pietro Sarchiè
alla famiglia dopo 3 mesi

Pietro Sarchiè
Pietro Sarchiè
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Mercoledì 17 Settembre 2014, 14:43 - Ultimo aggiornamento: 14:46
SAN BENEDETTO - E' stata restituita la salma di Pietro Sarchi, il commerciante di pesce ucciso nel Maceratese. Sarchiè, pescivendolo di San Benedetto, uomo buono e benvoluto da tutti, era scomparso il 18 giugno durante il consueto giro con il suo furgone di pesce nell'Alto Maceratese ed era stato trovato il 5 luglio scorso, morto ammazzato e con il corpo semi bruciato a Valle dei Grilli di San Severino, vicino a uno dei tanti paesini che serviva da anni portanto pesce fresco di prima qualità.



Dal corpo, trapela dalla Procura, è stato estratto un quinto proiettile. L'uomo è stato raggiunto a sette colpi, di cui uno alla testa. Una vera esecuzione per la quale sono indagati cinque siciliani che da tempo vivono e lavorano tra Castelraimondo e Camerino.



La riconsegna della salma dovrà seguire la trafila burocratica tanto che ci vorrà qualche giorno per la piena disponibilità. Il funerale dovrebbe essere fissato nel weekend.


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