​Il governatore delle Marche
"Pet, ecco gli investimenti"

​Il governatore delle Marche "Pet, ecco gli investimenti"
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Giovedì 15 Maggio 2014, 18:36

ASCOLI - Il governatore delle Marche Gian Mario Spacca ha illustrato a Castel di Lama, dove si sono tenuti gli Stati generali della Sanit del Piceno, gli investimenti che la Regione ha realizzato per il miglioramento dell'offerta e delle dotazioni. A partire dalla Pet, con il contestuale adeguamento dei locali della Medicina Nucleare, che sarà collocata e attivata entro l'estate grazie a un investimento da parte della Regione di 3,5 milioni di euro.

E poi il nuovo Blocco operatorio dell'ospedale di Ascoli Piceno, finanziato con una previsione di spesa di 6 milioni e già avviato: consentirà di realizzare cinque nuove sale operatorie a norma entro il 2015. Spacca ha citato anche la reingegnerizzazione del nuovo Day Surgery nell'Ospedale di San Benedetto del Tronto, che sarà inaugurata a breve: la struttura consentirà il potenziamento dell'attività chirurgica, nonchè lo sviluppo di attività di secondo livello di altre discipline come l'attività di terapia del dolore. Per quel che riguarda la dotazione di personale, 11 i concorsi per i direttori vacanti nelle varie Unità. Previsti poi progetti per alcune alte specialità: Ematologia, Emodinamica, Chirurgia retinica, il progetto del Dipartimento delle Cronicità e della Post-acuzie.

Spacca ha poi ricordato l'attivazione di due Case della Salute, con il riconoscimento dell'alta complessità alla Casa della Salute di Offida, e il potenziamento della rete dell'assistenza socio sanitaria territoriale con altri 50 posti letto di Residenze protette e dell'assistenza domiciliare. Altro investimento, il completamento della rete delle cure palliative con l'attivazione dell'Hospice (prevista nel 2015), quello della rete Emergenza-Urgenza con l'attivazione di un equipaggio jolly per le Aree Vaste 4 e 5.

“Di grande rilievo - ha detto Spacca - lo sviluppo del polo di Chirurgia vascolare e Radiologia interventistica tra Aree vaste 3, 4, 5 con sede nell'Area Vasta 5. La riqualificazione delle sanità delle 'Marche di confine’ costituisce una delle linee strategiche della programmazione regionale. La Chirurgia vascolare rappresenta una delle criticità del sistema regionale, sia in rapporto alla gestione dei percorsi di emergenza-urgenza, sia per la mobilità extraregionale. La scelta di collocare questa funzione nell'Area vasta di Ascoli è coerente con il percorso di diversificazione delle due strutture ospedaliere, grazie alla caratterizzazione della chirurgia di San Benedetto in ambito oncologico, e alle sinergie professionali tra l'attività di Radiologia Interventistica e il laboratorio di Emodinamica attivi nella struttura di Ascoli Piceno. Il confronto con questo territorio - ha concluso - non si ferma qui. Occorre però partire dal presupposto che la sanità sconta pesantissimi tagli da parte dello Stato e questo ci impone di trovare percorsi di un più appropriato utilizzo delle risorse”.

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