Curzi spiega in Procura
​l'esposto sullo stadio

Curzi spiega in Procura ​l'esposto sullo stadio
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Martedì 28 Gennaio 2014, 08:31 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 16:55
SAN BENEDETTO - La vicenda stadio a una svolta. L'ex assessore Marco Curzi stato ascoltato in Procura. La convocazione partita a seguito dell'esposto che l'ex amministratore ha presentato la scorsa estate sul caso stadio. Curzi è stato interrogato su quanto sapesse in merito alla vicenda del Riviera delle Palme, quindi sui lavori della messa a norma e l'installazione dei pannelli fotovoltaici. L'ex amministratore ha riportato quanto era di sua conoscenza e ha risposto alle domande. Per ora nessuna dichiarazione rilasciata dall’ex amministratore allo sport che rispetta il massimo riserbo su questa vicenda. L'esposto risale allo scorso settembre, due mesi dopo l'uscita di Curzi dall'esecutivo e fresco di nomina in qualità di direttore generale alla sotto segreteria del presidente della giunta regionale.



L’esposto era stato inoltrato sia alla Procura della Repubblica di Ascoli che alla Corte dei Conti. Un faldone composto da delibere, determine dirigenziali, convenzioni, contratti, l'atto costitutivo della Decasol per realizzare i lavori di messa a norma dell'impianto e le fideiussioni, tutti atti legati da un unico denominatore rappresentato dallo stadio comunale.



Nell'esposto si invita la Procura a verificare se i passaggi compiuti per la convenzione sulla messa a norma dello stadio siano stati attuati in maniera regolare. In particolare, nel fascicolo si fa riferimento alla fidejussione che l'amministrazione avrebbe dovuto chiedere ed esigere nel momento in cui la Sambenedettese Us2009 si è aggiudicata l'appalto per l'installazione del fotovoltaico per un importo pari a un milione di euro. Fidejussione a garanzia in caso di un mancato pagamento dei lavori
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