Rapina alla Banca delle Marche
Arrestati i due autori

Rapina alla Banca delle Marche Arrestati i due autori
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Venerdì 18 Luglio 2014, 13:00 - Ultimo aggiornamento: 20 Luglio, 18:33
CUPRA MARITTIMA - Questa mattina i carabinieri del Reparto Operativo del Comando provinciale di Ascoli hanno tratto in arresto due siciliani individuati come gli esecutori della rapina ai danni della filiale della Banca delle Marche di Cupra, avvenuta il 27 febbraio scorso che frutt 120 mila euro. In manette sono finiti Antonino Di Mauro, di 49 anni e Domenico Ferrara, 52 anni, entrambi di Paelrmo. I due sono già noti alle cronache picene poichè erano giàù stati tratti in arresto in flagranza di reato il 27 maggio scorso mentre perpetravano un'altra rapina, presso la filiale della Banca delle Marche di Ascoli Piceno, travisati da occhiali e parrucche ed armati di cutter e coltello. I due banditi lo scorso febbraio, travisati e armati cutter e coltello sono entrati all'interno della filiale della Banca delle Marche di Cupra Marittima e dopo aver rinchiuso clienti ed impiegati all'interno di un ufficio, costringevano il direttore a farsi aprire la cassaforte e lo sportello bancomat, rapinando oltre 120,000 euro. Il colpo destò molta impressione nell'opinione pubblica per le modalità con cui fu condotta la rapina, i due con parrucche, occhiali e armati di cutter e coltello, operarono con particolare calma e freddezza dimostrando di conoscere bene i meccanismi tecnici che governano le moderne casseforti, le operazioni portarono via non meno di 40/50 minuti all'interno della banca. I due banditi stazionarono tutto l'arco temporale minacciando costantemente sia il direttore che impiegati e clienti, impietriti e terrorizzati. Lo stesso modus operandi attuato nel corso della rapina che stavano portando a termine ad Ascoli, sventata dall'intervento di Carabinieri e Polizia. I due sono stati arrestati nei loro rispettivi domicili di Messina e Palermo.
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