Crac Midal, per il presidente della Samb
Moneti chiesto il rinvio a giudizio

Crac Midal, per il presidente della Samb Moneti chiesto il rinvio a giudizio
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Sabato 7 Dicembre 2013, 10:29 - Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 16:27
SAN BENEDETTO - Il presidente della Samb calcio Giovanni Moneti tra le dodici persone per le quali la Procura della Repubblica di Latina ha chiesto il rinvio a giudizio nell'ambito del crac della Midal Spa (distribuzione alimentare). L’udienza preliminare è stata fissata al 22 gennaio davanti al giudice Nicola Iansiti.



"La Midal aveva praticamente chiuso e il buco finanziario già c'era quando la Sigma nazionale mi aveva segnalato la questione - racconta Moneti -. I lavoratori stavano facendo occupazione e quindi insieme al prefetto e al sindaco di Latina, ho riaperto circa nove su 18 supermercati, pagando due mesi di stipendi arretrati a 400 dipendenti. Questa è stata la mia implicazione. Ottemperando al pagamento degli stipendi rispetto alle posizioni degli altri creditori, ecco che ho incontrato dei curatori fallimentari della Midal molto zelanti. Questi ultimi e il giudice delegato hanno deciso per la recessione di tutti i contratti posti in essere per le locazioni dei supermercati ex Midal, e quindi per la loro nuova chiusura. Con i curatori fallimentari c'è in corso, da parte mia, una causa legale per un risarcimento danni".



Moneti sostiene di avere voluto aiutare i 400 lavoratori senza stipendio da alcuni mesi e senza lavoro. Un'operazione della quale la Procura non è dello stesso avviso.
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