Tornado, l'area non è contaminata
Martedì i funerali dei 4 piloti

Tornado, l'area non è contaminata Martedì i funerali dei 4 piloti
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Venerdì 29 Agosto 2014, 17:48 - Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 18:47

ASCOLI - Dopo lo scontro fra due Tornando dell'Aeronautica militare avvenuto il 19 agosto nei cieli di Ascoli Piceno "non c' alcun pericolo di radiazioni o comunque di inquinamento". Lo ha detto il sindaco Guido Castelli in una relazione sull'incidente aereo, costato la vita a quattro piloti, che ha aperto i lavori del consiglio comunale.



Castelli, che ha proclamato una giornata di lutto per lunedì, ha fornito queste assicurazioni forte di contatti avuti con l'Arpam che, seppur ancora informali, "hanno escluso contaminazioni". "Abbiamo ragione di credere che la maggior parte delle sostanze potenzialmente inquinanti dei due Tornado si siano volatilizzate dopo il terribile impatto, per cui escludiamo un pericolo di inquinamento", ha continuato Castelli. Il primo cittadino ha poi espresso il cordoglio della città per la morte dei quattro piloti ed ha ringraziato tutti quanti sono stati impegnati durante l'emergenza "sia nelle ricerche dei militari, sia nello spegnimento dei numerosi e violenti incendi che si sono sviluppati dopo lo schianto". Nei giorni scorsi anche l'Aeronautica militare e la procura di Ascoli avevano escluso potenziali fenomeni di inquinamento dopo il disastro aereo, sottolineando fra l'altro che i due velivoli erano disarmati. Intanto Le salme dei quattro piloti dell'Aeronautica militare morti il 19 agosto nello scontro aereo fra due Tornado nei cieli di Ascoli lasceranno l'obitorio dell'ospedale 'Mazzonì di Ascoli lunedì primo settembre alle 6.45 a bordo di carri funebri con destinazione Falconara marittima, dove un aereo militare le trasferirà a Ghedi, in vista dei funerali fissati per martedì mattina.

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