Tecnomarche, 15 giorni
​per evitare la chiusura

Tecnomarche, 15 giorni ​per evitare la chiusura
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Domenica 6 Luglio 2014, 19:32 - Ultimo aggiornamento: 7 Luglio, 10:26
ASCOLI - Se entro quindici giorni non si troveranno due milioni di euro per ripianare le perdite, Tecnomarche di Ascoli, il parco scientifico e tecnologico, fiore all'occhiello della regione per la ricerca, abbasser le saracinesche.

E' quanto emerso nella tesa assemblea dei soci che si è tenuta alla presenza del consiglio di amministrazione presieduto da Emidio Andreani alla quale hanno partecipato imprenditori, rappresentanti della Svim, il presidente del consorzio universitario piceno, Achille Buonfigli, assessori provinciali. La relazione dei revisori dei conti non lascia granchè spazio all'ottimismo: passivo di due milioni di euro, bilancio in liquidazione ma i soci hanno deciso di congelare la chiusura di quindici giorni sperando che possano essere reperite risorse per salvare Tecnomarche. La strada appare tutta in salita: gli assessori Crescenzi e Marcucci delle Province di Ascoli e Fermo hanno fatto chiaramente intendere che gli enti da loro rappresentati e avviati verso una radicale riforma non hanno più potere di spesa. Gli altri enti pubblici non se la passano meglio, compresi i privati a causa della crisi economica.
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