Segregata in casa
​per paura del fidanzato

Segregata in casa ​per paura del fidanzato
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Sabato 20 Settembre 2014, 20:42 - Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 15:01
ASCOLI - Costretta a rimanere chiusa in casa per evitare l’ira dell’ex fidanzato accecato dalla gelosia. Un’altra storia di stalking è finita all’attenzione del tribunale di Ascoli. E' stata chiusa l'inchiesta che vede coinvolto un ascolano di trentatre anni, L. B nei confronti del quale sono stati ipotizzati i reati di stalking, lesioni personali, violenza privata e familiare nei riguardi di una giovane donna. Da tempo la donna conviveva con il fidanzato ma pen presto la relazione sentimentale ha inizaito a incrinarsi a causa della morbosa gelosia del fidanzato. Quest’ultimo, infatti, l’avrebbe costretta ad accettare, soprusi e angherie creandole problemi gravi sotto il profilo psicologico. Sulla scorta di quanto denunciato dalla giovane, in più di una circostanza sistematicamente veniva maltrattata, ingiuriata e minacciata con frasi del tipo: "Ti sbatto la testa contro il muro, non ti picchio soltanto perché sei incinta, se vai via di casa ti uccido, sei una poco di buono". Accecato dalla gelosia l'uomo le impediva di uscire di casa da sola per potersi incontrare con le sue amiche. Inoltre, in diverse circostanze l'aveva minacciata di morte facendole credere di detenere una pistola che teneva occultata.





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