Saldi sottotono nell'Ascolano
Comprano solo gli stranieri

Saldi sottotono nell'Ascolano Comprano solo gli stranieri
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Venerdì 18 Luglio 2014, 19:34 - Ultimo aggiornamento: 19 Luglio, 11:30
ASCOLI - I saldi sono una iniziativa destinata all’estinzione? Sembra di s, dopo il risultato registrato all’inizio dei ribassi di questa stagione, mai cos sottotono..La vendita estiva, iniziata il 5 luglio ha destato poco interesse in questi primi quindici giorni di attivit, soprattutto intorno ai negozi che hanno iniziato con scionti tra 20% e il 30%. Chi sembra aver beneficato di più di questa prima parte dell’iniziativa, che terminerà ad inizio settembre, sono gli esercizi commerciali che propongono capi firmati e con prezzi medio-alti. Chi è attento a questo tipo di proposte è il cliente che insegue la qualità, ma che la crisi ha messo in difficoltà. “L’inizio dei saldi è stato caratterizzato da un certo interesse, soprattutto da chi cerca con modalità economiche migliori l’abito da cerimonia” spiega Morena Ameli, commessa della boutique Luisa Spagnoli, confermando che il trend in relazione ai ribassi è, anno dopo anno, in costante flessione. “Dimentichiamoci le file e le resse degli anni ’90: adesso c’è un flusso di clienti diluito nei giorni e che cresce con l’aumento della percentuale degli sconti” avverte Anna Paolini di Sisley in corso Mazzini, evidenziando che le caratteristiche di questa tornata estiva sono simili, per interesse e affluenze, a quelle del 2013. Eppure, rispetto a quanto accaduto per i saldi dello scorso inverno, l’Ascoli commerciale d’estate inizia a beneficiare di una tendenza inedita e confortante per il futuro: i sempre maggiori acquisti effettuati da forestieri. “Per fortuna abbiamo tutti i giorni molti stranieri che comprano nel nostro negozio” dichiara Jessica Capriotti di Intimissimi, riferendosi alla moltitudine di tedeschi, olandesi e inglesi che sono in costante ricerca del Made in Italy. C’è da dire che a beneficiare di questa preziosa opportunità in città sono in particolare i commercianti che sanno accogliere i turisti, grazie anche all’ausilio delle lingue straniere. “Noi commesse ne parliamo tre diverse e questo facilita l’approccio con i clienti” rivela Giorgia Saccà, mentre corre ad occuparsi di un turista austriaco in cerca di una t-shirt nel negozio “Intimissimi” di piazza del Popolo. “I saldi non sono più il miraggio del passato: però se c’è la qualità e non si sentono imbrogliate le clienti vengono a farti visita anche in questo periodo” affermano Nadia Catani e Anna Caruso della boutique Ancaria 56, a pochi metri dal salotto cittadino. “E’ vero che negli ultimi anni in tempo di saldi le persone ci pensano di più prima di acquistare, ma alla fine un piccolo sfizio se lo tolgono tutti” concludono le due commercianti.
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