La grande festa di Sant'Antonio
apre una finestra sul Carnevale

La grande festa di Sant'Antonio apre una finestra sul Carnevale
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Domenica 11 Gennaio 2015, 19:38 - Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 12:47
ASCOLI - Con le manifestazioni dedicate alla figura e al culto di Sant'Antonio abate, il capoluogo piceno inaugura ufficialmente il programma delle manifestazioni legate al Carnevale 2015. Si tratta di un' edizione che si preannuncia contrassegnata da varie novità, a cominciare dall'estensione del concorso mascherato sino alla giornata del sabato e alla domenica mattina, oltre che di uno spazio social, in cui ci sarà la possibilità di segnalare i gruppi preferiti dal popolo del web. Ma prima ancora delle tappe in maschera dell'iniziativa storica, che avrà quest'anno una scenografia tutta a base di coriandoli volta a coprire interamente il salotto cittadino, ecco gli appuntamenti che rientrano nella festa di Sant'Antonio Abate, prevista in questa settimana entrante. Giovedì 15 gennaio ad aprire sarà il concerto gratuito al pubblico, organizzato dall'Ascoli Piceno Festival con l'Amministrazione Comunale e la Banca dell'Adriatico. Si tratta dell'esecuzione ad opera di un ensemble di ben 11 elementi, tra cui i violinisti solisti Edoardo De Angelis e Luca Marziali, fissato alle ore 18 presso l'Auditorium "Silvano Montevecchi" nel quartiere della Piazzarola. Un'esibizione che vedrà musiche tratte da numerosi autori, classici e contemporanei: da Angelo Corelli ad Antonio Vivaldi, da Wolfang Amadeus Mozart ad Astor Piazzolla sino a Carlos Jobim e a numerose colonne sonore, come quelle tratte dai film "Il Mago di Oz","Il Postino" e Scent of woman". I festeggiamenti poi proseguiranno nell'intera giornata di sabato 17 gennaio, con una mattinata totalmente a beneficio del convegno "Sant'Antonio Abate, una tradizione viva", che avrà luogo dalle ore 9 e 30 presso la Sala dei Savi di Palazzo dei Capitani. Il simposio, dopo i saluti da parte del sindaco Guido Castelli, vedrà l'intervento della storica ascolana Petrina Gallitondi, che spiegherà il fenomeno della devozione ai santi nella storia ascolana. Subito dopo, sarà la volta del docente universitario Paolo Caucci Von Saucken, che si inoltrerà nel culto di Sant'Antonio. Nel pomeriggio di sabato, nello scenario di piazza della Verdura, il vescovo della città, Giovanni D'Ercole, benedirà gli animali e i mezzi agricoli che saranno accompagnati da braccianti e contadini delle campagne ascolane: nell'occasione, non mancheranno i canti di Questua eseguiti in gruppi in tutto il centro storico, finalizzati ad ottenere offerte e a proseguire l'antica tradizione. L'appuntamento si terrà in concomitanza allo svolgimento del Mercatino dell'Antiquariato nel cuore di Ascoli, curato in collaborazione con l'associazione "Il Carnevale di Ascoli". In serata, la festa si concluderà al circolo del Tufilla Club, luogo in cui verrà servita la caratteristica cena di Sant'Antonio, composta rigorosamente da prodotti locali. Prima dell'avvio delle iniziative mascherate, fissato con la Festa della Fantasia per il pomeriggio di domenica 8 febbraio, l'associazione presenterà alla città la più eclatante delle innovazioni di questa imminente edizione della kermesse, vale a dire una modifica al regolamento storico che prevede l'istituzione di una nuova, apposita categoria, comprendenti le maschere che usciranno tra giornata di sabato e la domenica mattina. Una sezione riservata a maschere singole e a gruppi mascherati, sia itineranti che fissi che verrà giudicata da una apposita giuria.
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