Nascondeva in casa
​droga e venti proiettili

ASCOLI - Aveva nascosto in casa mezzo chilo di marijuana e 20 proiettili per arma da fuoco. Per questo motivo il tribunale di Ascoli ha condannato un trentenne a 19 mesi di reclusione. Il fatto si riferisce a quanto avvenne in una notte dell'aprile del 2013. I poliziotti notarono un’auto sospetta. Nell'abitacolo c'erano due ragazzi che stavano discutendo animatamente. Il loro comportamento apparve sospetto agli agenti che scesero dala vettura e si avvicinarono all'auto dove c’erano i due. Chiesero loro di scendere per effettuare un controllo. Ad uno di loro venne trovato in una delle tasche dei pantaloni uno spinello. Entrambi vennero condotti negli uffici della Questura per l'identificazione. Successivamente, però, venne presa la decisione di effettuare la perquisizione nelle rispettive abitazioni. Quando gli agenti bussarono alla porta di casa di R. G. dovettero ricorrere alla forza per entrare. Una volta all'interno gli agenti vennero aggrediti dal padrone di casa, che evidentemente aveva qualcosa da nascondere, che causò loro lesioni personali. Venne rinvenuta una borsa all'interno della quale c'era mezzo chilo di marijuana. In un cassetto di un mobile, poi, furono trovati venti proiettili di arma da fuoco.



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